Il presidio è organizzato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Ritrovo previsto domani martedì 10 gennaio, alle 10, davanti alla Prefettura in viale XXV Luglio
I lavoratori della Vigilanza privata tornano a protestare domani mattina, martedì 10 gennaio, alle ore 10, davanti al palazzo della Prefettura di Lecce, per chiedere il rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da otto anni. Il sit-in è organizzato dalle segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil e si svolgerà in concomitanza con le altre iniziative di protesta previste a livello nazionale.
I sindacati consegneranno al prefetto un documento contenente le rivendicazioni. “Siamo determinati a proseguire con scioperi e proteste se a breve non otterremo risposte dalle controparti”, dichiarano Mirko Moscaggiuri, segretario generale Filcams Cgil Lecce, Marcello Frassanito, segretario generale Fisascat Lecce e Antonella Perrone, segretario generale Uiltucs Lecce.
“Ribadiremo al rappresentante del Governo sul territorio – proseguono i sindacalisti – le condizioni di lavoro a cui sono sottoposti le lavoratrici e i lavoratori della vigilanza privata: non siamo più disposti ad accettare salari indecenti, in molti casi sotto la soglia di povertà assoluta in riferimento ai dati Istat, e rivendichiamo il rinnovo del contratto nazionale di lavoro che questi addetti attendono da ben otto anni. Le istituzioni hanno il dovere di farsi carico delle ingiustizie anche attraverso la lotta alla povertà che parte proprio dai rinnovi contrattuali”.
Comunicato