Partiranno lunedì mattina 18 marzo 2024, alle 9.30, i lavori di demolizione delle Case minime di San Pio, costruzioni realizzate a Lecce nel secondo dopoguerra, da tempo divenute elemento di degrado per il quartiere.
Inserito nel Pru “Programma di Riqualificazione Urbana per gli Alloggi a Canone Sostenibile” varato dal Ministero delle Infrastrutture nel 2008, l’intervento è stato finalmente sbloccato dopo un ritardo di quindici anni grazie al lavoro istruttorio puntuale del settore Lavori pubblici e all’approvazione, da parte del Consiglio comunale di Lecce nel marzo del 2023, della convenzione con la ditta Camm.
Quest’ultima si occuperà degli interventi di demolizione e ricostruzione. Nell’area sorgeranno 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale, 19 alloggi di edilizia residenziale sociale di proprietà privata da affittare secondo requisiti stabiliti dalla Regione e 32 alloggi di edilizia convenzionata di proprietà privata, da cedere a prezzo calmierato, oltre a locali commerciali e opere di urbanizzazione.
«Arrivare a questo risultato – dice il sindaco Carlo Salvemini – non è stato semplice dal punto di vista amministrativo, ringrazio per questo l’assessore ai Lavori pubblici Marco Nuzzaci, gli uffici del settore che hanno costruito una soluzione che consentirà di rigenerare quest’area nel cuore del quartiere San Pio e i consiglieri comunali che hanno sostenuto questa soluzione che ha consentito di superare quindici anni di difficoltà. Chi vive il quartiere San Pio sa quanto la presenza di questi immobili ormai fatiscenti sia un motivo di costante preoccupazione per i residenti. Dopo la rimozione, ci occuperemo della ricostruzione. Conservando quella vocazione popolare e sociale che le case minime hanno espresso per così tanti anni, i nuovi alloggi saranno a disposizione di giovani coppie, famiglie, studenti. I locali commerciali, che sono previsti al piano terra, contribuiranno a dotare il quartiere di ulteriori servizi».
«Questo intervento – spiega l’assessore Nuzzaci – restituirà al quartiere San Pio il lustro e la vivibilità che la presenza di questi immobili fatiscenti hanno compromesso per tanti anni. È stato un lavoro non semplice che va ad aggiungersi ai tanti interventi realizzati nel quartiere; ricordo via Silvio Pellico, Parco Corvaglia, le tante strade asfaltate, che è stato fortemente migliorato dall’Amministrazione comunale in questi anni. Ringrazio il sindaco Salvemini, Alessandro Delli Noci, le assessore al welfare Silvia Miglietta e all’Urbanistica Rita Miglietta, e il dirigente Puce, oltre naturalmente alla ditta Camm Costruzioni insieme alla quale raggiungeremo un traguardo atteso da 14 anni».