Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, Laura Mogavero e Katia Prato: "L'inerzia rallenta fortemente la macchina amministrativa"
Assessori di Veglie ancora senza deleghe, il Gruppo “Veglie di Tutti” attacca la neo-sindaca Mariarosaria De Bartolomeo e la sua coalizione. Con una nota sottoscritta dai consiglieri Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, Laura Mogavero e Katia Prato, nel rilevare il mancato tempestivo conferimento delle deleghe assessorili (la Giunta è stata nominata lo scorso 24 maggio), l’opposizione accusa di “inerzia” la maggioranza eletta nelle ultime comunali con la lista “È primavera”. Un’inerzia, stando ai consiglieri di minoranza, che starebbe “rallentando fortemente la macchina amministrativa”.
“A Veglie – affermano Landolfo, Capoccia, Paladini, Mogavero e Prato – tra giorni arriva l’estate ma di primavera politica non si vede nemmeno l’ombra. Lo slogan È Primavera non sta dando i frutti auspicati a causa dei contrasti nella maggioranza, e soprattutto nella Giunta per la spartizione delle deleghe assessorili, per la nomina del capogruppo e per l’assegnazione di tutte le altre funzioni istituzionali. Quel progresso annunciato e cambiamento di marcia nell’attività politica non sta avvenendo. È evidente l’incompetenza e l’inesperienza polito-amministrativa dell’attuale sindaca e degli assessori che non raggiungono l’accordo, portando il Paese in una situazione di stallo ed improduttività socio-amministrativa. Intanto gli stipendi della sindaca e degli assessori vanno avanti senza nessun ritorno per la risoluzione dei problemi dei cittadini nonché dei tanti bisogni impellenti di Veglie. D’altro canto – concludono – i consiglieri di Veglie di Tutti non possono tollerare l’inerzia di questa maggioranza fatta da persone inesperte e poco preparate politicamente che invece di far progredire la cittadina la congelano in uno stato di regresso”. (red.)
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