La Giunta regionale, su proposta di Sebastiano Leo (in foto), assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, ha deliberato oggi, lunedì 25 luglio, l’assegnazione di un contributo economico pari a 3.500 euro ad ogni studente pugliese orfano, di uno o di entrambi i genitori, per sostenerli economicamente nell’accesso agli studi universitari o agli altri percorsi di alta formazione presenti in Puglia. La dotazione finanziaria complessiva per l’intervento, che è stato approvato anche con l’adesione del Presidente regionale del Comitato Permanente di Protezione Civile, è di 450mila euro nel triennio 2022-2024.
“L’iniziativa – viene fra l’altro spiegato in una nota regionale – è al centro di un Accordo stipulato tra la Sezione Istruzione e Università della Regione e l’Adisu Puglia. Mediante apposito avviso pubblico con cadenza annuale, Adisu selezionerà gli studenti universitari orfani a cui elargire il beneficio, garantendo la frequenza degli stessi per tutta la durata ordinaria del corso scelto”.
I requisiti di ammissibilità sono: essere iscritti in corso presso una Università, un Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale (Afam) o presso un Istituto Tecnico Superiore (Its); essere orfani di uno o di entrambi i genitori; possedere una situazione economica equivalente (Isee), per prestazioni universitarie, non superiore a 23mila euro e l’Indicatore della situazione patrimoniale equivalente (Ispe) non superiore a 50mila euro; essere diplomati con voto non inferiore a 90/100 per gli studenti iscritti al primo anno e aver superato di tutti gli esami annuali previsti dal piano di studi, per gli studenti iscritti agli anni successivi al primo.
“Il diritto della studio – ha commentato l’assessore Leo sulla sua pagina Facebook – è un diritto fondamentale della Costituzione italiana. A quel diritto, la Regione Puglia e il mio assessorato oggi hanno voluto dare un supporto in più: tremila e cinquecento euro per ogni studente e ogni studentessa universitari orfani che vogliono continuare a studiare. La Regione Puglia da anni si impegna per rendere effettivo questo diritto, dotando studenti e famiglie di un welfare studentesco tra i più avanzati in Italia. Da oggi, gli stessi avranno un maggiore contribuito che li sosterrà economicamente nell’accesso agli studi universitari o negli altri percorsi di alta formazione presenti in Puglia. Per questo impegno ringrazio anche il consigliere regionale Maurizio Bruno che ha mostrato grande sensibilità. La Puglia non lascia indietro nessuno!”.