Il Salento perde una figura di grande valore, un politico autorevole e competente, un uomo perbene e serio, per decenni prezioso punto di riferimento del territorio. Si è spento nella mattinata di oggi, sabato 14 dicembre 2024, nella sua abitazione di Nociglia, l’onorevole Giacinto Urso. Aveva 99 anni.
Per lunghissimo tempo uno dei massimi esponenti della Democrazia cristiana non solo salentina, negli anni ha ricoperto con dedizione diverse cariche istituzionali, distinguendosi per impegno civile e politico. È stato, fra l’altro, deputato per vent’anni (dal 1963 al 1983), sottosegretario alla Pubblica istruzione, presidente della Provincia di Lecce e sindaco di Nociglia.
La scomparsa di Giacinto Urso ha suscitato cordoglio nella comunità salentina. Di seguito alcuni dei messaggi diffusi durante la giornata.
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Raffaele Fitto
Vicepresidente esecutivo della Commissione europea
Giacinto Urso ha rappresentato, ben oltre i suoi ruoli istituzionali, per tantissimi anni il riferimento per intere generazioni con la sua saggezza, la sua grande competenza, il suo acume unito ad una sottile ironia e la sua capacità di leggere, con grande modernità ed in anticipo, gli scenari futuri, anche quelli complessi. Mancheranno i suoi costanti e puntuali contributi al dibattito pubblico, i suoi forti richiami alle responsabilità collettive sulle principali tematiche del nostro territorio ma anche le sue efficaci riflessioni sugli scenari politici nazionali. A me mancheranno molto le nostre lunghe chiacchierate tra Lecce e Nociglia, le sue puntuali telefonate, soprattutto nei momenti più complessi, i suoi biglietti chiari e di poche parole con la sua bella ed indimenticabile calligrafia. Lascia un grande vuoto ma al tempo stesso anche un grande insegnamento.
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Mario Vadrucci
Presidente della Camera di Commercio di Lecce
La scomparsa dell’on. Giacinto Urso priva la comunità salentina di uno dei più lucidi ed impegnati esponenti di quella classe politica che, sin dagli anni della ricostruzione della Repubblica, ha messo le sue prerogative e le sue energie al servizio dell’avanzamento sociale delle espressioni più caratterizzanti del territorio. Essere rimasto, fino agli ultimi giorni della sua esistenza, vigile e compartecipe dei cambiamenti che sono avvenuti nelle nostre contrade, con i suoi scritti e i suoi consigli, ne fanno una delle menti più influenti per rappresentanti istituzionali e esponenti della cultura, con le sue idee e le sue intuizioni. Il panorama economico e imprenditoriale del Salento perde un convinto assertore delle possibilità di sviluppo economico-sociale attraverso la valorizzazione delle produzioni locali e dell’intrapresa più attenta al rispetto del lavoro e dell’innovazione tecnologica, che lui ha seguito nell’ultimo periodo della sua esistenza, nonostante gli anni, sempre prodigo di consigli e di attenzione nei confronti della guida più avveduta, per governare la tecnologia e le sue trasformazioni. Il rapporto personale con molte espressioni della cultura e della politica salentina, anche con quelli che non la pensavano come lui, ha caratterizzato la sua esistenza e ha fornito a quanti lo avevano come amico e consigliere, un esempio di moderazione e di confronto che ne fanno uno degli esponenti che più ha inciso nello sviluppo democratico del Salento.
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Fabio Pollice
Rettore dell’Università del Salento
Ho appreso con grande tristezza e con grande rammarico della scomparsa dell’on. Giacinto Urso, avvenuta quest’oggi nella sua Nociglia. L’on. Urso era legato da un rapporto fortissimo con l’Università del Salento, di cui – all’epoca giovane esponente politico di questo territorio – era stato uno dei maggiori e più convinti fautori. Pochi anni fa gli era stato chiesto di ricordare i momenti salienti di quella fase storica davanti all’intera comunità accademica, al centro congressi di Ecotekne, e lui non si era tirato indietro. Ricordò a tutti la bellissima vicenda di un ateneo creato sulla base di una contribuzione straordinaria che venne da ogni famiglia salentina, e che consentì alle istituzioni di promuovere un nuovo livello di formazione per le giovani generazioni del territorio. Urso faceva parte di una classe dirigente che ebbe l’enorme coraggio, in un periodo storico in cui gli insediamenti industriali sembravano l’unica forma di investimento possibile, di scommettere sul valore della cultura e dell’alta formazione per consentire al Salento un innalzamento sociale. Quella scelta si rivelò giusta, e il nostro imminente settantesimo anniversario lo sta a testimoniare. Nel giugno scorso, in occasione del novantanovesimo compleanno di Giacinto Urso, sono andato a trovarlo nella sua Nociglia con il delegato alla comunicazione, Stefano Cristante, a nome di tutto l’ateneo. Gli abbiamo consegnato il sigillo della nostra Università, per testimoniare il nostro legame di riconoscenza nei suoi confronti. Anche in quell’occasione parlare con lui fu piacevole ed istruttivo: rivendicava con mite determinazione la sua appartenenza a un modo di fare politica che sentiva vicino alle persone e ai loro problemi. Guardava con preoccupazione al distacco tra cittadini e politica, ma non aveva paura del futuro. Sarebbe stato bello averlo con noi anche alle celebrazioni del nostro settantesimo anniversario, e presentargli di nuovo la nostra comunità, nel frattempo cresciuta nei numeri e nelle capacità progettuali. In questo momento di dolore il nostro ateneo abbraccia i suoi familiari e ringrazia ancora una volta Giacinto Urso per tutto ciò che è riuscito a dare alle istituzioni e alla cultura di questo territorio, e a noi per primi.
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Adriana Poli Bortone
Sindaco di Lecce
La scomparsa dell’onorevole Giacinto Urso significa la perdita di una figura che ha segnato una lunga e importante parte della storia politica salentina, durante la quale sono state costruite anche le basi stesse dell’amministrazione territoriale della Provincia. Un ente che proprio attraverso Urso ha cominciato ad esprimere un peso significativo nelle scelte che hanno fatto crescere il Salento. Una figura autorevole, saggia, sempre attenta alle dinamiche locali e nazionali, presente in ogni momento sulle questioni dirimenti che hanno investito il nostro territorio. L’onorevole Urso non ha mai smesso, anche dopo il suo congedo dalla politica, di essere voce critica e propositiva nel dibattito amministrativo e sociale, continuando a rappresentare un punto fermo per quanti sono venuti dopo di lui e per tutti coloro i quali hanno inteso operare in ambito politico seguendo il suo modello etico. Con me ha sempre avuto un rapporto molto affettuoso. Appena sono stata eletta mi ha inviato una bellissima lettera, incoraggiandomi ad affrontare i problemi che sapeva ci sarebbero stati nell’amministrazione. Questo è indice di un pensiero molto lucido. Nonostante l’età non si è mai astratto dalla realtà, ha sempre seguito l’evoluzione dei tempi. Ecco perché oggi voglio ricordare la sua figura rimarcandone le qualità umane e morali, perché il suo ricordo possa continuare a rappresentare un esempio della gestione della cosa pubblica sempre improntato all’equilibrio e al bene esclusivo della sua terra e delle comunità locali. Urso è stato, per dirla con una frase, un amico di tutti, senza sottrarsi mai ad una richiesta, un consiglio, un suggerimento. Per quanti lo hanno conosciuto e apprezzato, ha rappresentato un arricchimento, ed oggi continuerà ad essere nella nostra memoria quell’onorevole Urso che tutti, politici e non, hanno sentito sempre vicino.
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Paolo Pagliaro
Consigliere regionale, capogruppo “La Puglia domani”
Con profondo rammarico apprendiamo della scomparsa dell’onorevole Giacinto Urso, figura di straordinaria levatura politica, culturale e istituzionale. A 99 anni, compiuti lo scorso 12 giugno, ci lascia un uomo che ha dedicato la propria vita al servizio della comunità, segnando con il suo impegno una lunga stagione della storia del nostro Paese e, in particolare, della sua amata terra, il Salento. Deputato della Democrazia Cristiana per ben cinque legislature, Giacinto Urso ha rappresentato un punto di riferimento imprescindibile per intere generazioni. Il suo ruolo di sottosegretario alla Pubblica istruzione e, successivamente, di presidente della Provincia di Lecce e sindaco di Nociglia testimonia il suo ineguagliabile senso delle istituzioni e la sua profonda attenzione ai bisogni dei cittadini. È stato garante del nostro progetto di solidarietà Cuore Amico; una mente lucida fino all’ultimo dei suoi giorni, di lui ricorderemo sempre le lettere scritte a mano che inviava agli amici, con delle pillole di saggezza, intervenendo sugli argomenti più importanti, suggerendoci delle indicazioni, lettere che conserverò gelosamente; è stato e rimarrà un riferimento e un esempio per tutti noi. Il suo nome rimarrà scolpito nella nostra memoria come sinonimo di integrità, saggezza e dedizione. Mi stringo attorno ai familiari rendendo omaggio a un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia e nel cuore di questa terra.
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Vincenzo Vadrucci
Sindaco di Nociglia
Oggi la nostra comunità perde un uomo di straordinario valore, l’onorevole Giacinto Urso. Un esempio di dedizione, integrità e amore per la propria terra. L’on. Urso ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità con il suo impegno e la sua generosità, sempre pronto a lavorare per il bene comune. La sua scomparsa è una perdita incolmabile per tutti noi. A nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza, esprimo la mia più profonda vicinanza alla famiglia Urso in questo momento di dolore. Che il ricordo di Giacinto continui a ispirarci e a guidarci nel cammino verso una comunità sempre più unita e solidale.
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Dario Stefàno
Già senatore della Repubblica
Una notizia che non avremmo mai voluto apprendere. La scomparsa di Giacinto Urso è la perdita di un “faro” che spesso ci ha richiamato ai valori, anche e soprattutto costituzionali, che la politica, nazionale e locale, dovrebbe sempre avere a riferimento. Va via un uomo delle istituzioni che ha sempre saputo istigare pensieri lunghi. Resterà sempre con noi il suo ammonimento alla politica perché “senza più riflessioni è solo bolla dell’apparire”, è un manifesto per il presente ma anche e soprattutto verso le nuove generazioni.
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Luigi Derniolo
Presidente Confartigianato Lecce
Con profonda tristezza e dolore apprendiamo la scomparsa dell’onorevole Giacinto Urso. L’onorevole Urso è stata una figura di grande valore umano, una figura importante per la nostra associazione che ha guidato in passato con forza, dedizione e determinazione, accompagnandola nel suo percorso di crescita. Per questo non possiamo non ricordare con rispetto e gratitudine l’importante contributo che Urso ha dato a Confartigianato Lecce. Le sue qualità continueranno a ispirare chi ha avuto l’onore di lavorare al suo fianco.
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Emanuela Aprile
Segretario Confartigianato Lecce
È un giorno di dolore per tutta l’associazione. Urso è considerato uno dei fondatori di Confartigianato Lecce. Una persona di grande spessore umano, nota per la sua sensibilità e lungimiranza, capace di lasciare un’impronta profonda nel nostro ambiente. Un uomo di grande intelligenza che ha sempre agito con lealtà e schiettezza. La passione con cui ha lavorato e il suo impegno costante rimarranno un esempio per tutti noi.
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Associazione Maglio
L’Associazione “Amici di Antonio Maglio” esprime il più profondo e partecipato cordoglio per la scomparsa del suo Presidente Emerito on. Giacinto Urso. Di recente l’Associazione Maglio aveva consegnato all’on. Urso, per mano dell’attuale presidente Adelmo Gaetani, una Targa d’Onore per aver assicurato una guida autorevole e preziosa, fin dalla sua fondazione, all’Associazione stessa, che organizza l’omonimo Premio Nazionale di Giornalismo. Storico protagonista della vita politica salentina, ha saputo usare la tribuna dell’informazione per sottolineare l’essenziale ruolo dei giornalisti per la tenuta di un sistema democratico seppur in un momento di grande difficoltà per la professione.
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