Alla presenza del sindaco di Nardò, Pippi Mellone, e dei vertici della Capitaneria di Porto di Gallipoli, sono stati premiati ieri, 21 dicembre, nei saloni del Castello, i quattro militari in servizio nella stessa Capitaneria, artefici del salvataggio della donna che il 23 novembre 2021, con intenti suicidi si era gettata nelle acque di Santa Caterina. Con il “grazie ai quattro eroi per l’altruismo ed il coraggio”, accompagnato dalla “profonda gratitudine per l’eroico salvataggio”, l’Amministrazione comunale ha consegnato una targa ai quattro militari, suggellando così il loro importante gesto.
Il sindaco Mellone, con il consigliere delegato alla sicurezza, Augusto Greco, e con i consiglieri del gruppo “Difendere Nardò”, Pierpaolo Giuri e Lucio Margarito, che hanno promosso l’iniziativa, ha ricevuto una delegazione della Capitaneria di Porto gallipolina, con a capo il Comandante, Capitano di Vascello Pasquale Vitiello, il Capitano di Corvetta Francesco Martina, ed il Luogotenente Luigi Greco. Il riconoscimento è stato consegnato al Luogotenente Francesco Canta, al Sergente Francesco Donnicola, ed ai Sottocapi Francesco Ciardo ed Antonio Mariano.
In seguito alla segnalazione di alcuni cittadini, la donna, una neritina di 34 anni, venne letteralmente strappata alle onde dai marinai prontamente intervenuti, nonostante le difficili condizioni del mare, e subito affidata ai sanitari del 118 nel frattempo accorsi sulla darsena di Santa Caterina.
“A nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città – ha dichiarato il sindaco Pippi Mellone – ringrazio i quattro eroi, che sono riusciti a trarre in salvo una donna in condizioni meteomarine davvero complicate. Al di là della targa e del ricordo materiale che abbiamo voluto dare loro, tengo a sottolineare l’estremo compiacimento per l’altruismo ed il coraggio che hanno dimostrato. Gli uomini e le donne della Capitaneria di Porto, Guardia Costiera di Gallipoli, svolgono compiti ardui di disciplina e di vigilanza su tutte le attività marittime e portuali, ed in un certo senso sono i nostri angeli custodi. Anche grazie a loro, ci sentiamo più tranquilli e sicuri in ogni attività che riguarda il mare, ma anche quando si verificano situazioni estremamente delicate”.
In foto: cerimonia di consegna della targa