Iniziativa dei consiglieri di opposizione Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, Laura Mogavero e Katia Prato
“Rifiuti abbandonati in alcune zone del paese” e “roghi con odori irrespirabili”. Sono questi i “temi” di due distinte interpellanze presentate, nei giorni scorsi, dal gruppo consiliare di opposizione “Veglie di tutti” (Giuseppe Landolfo, Stefania Capoccia, Claudio Paladini, Laura Mogavero e Katia Prato). Una è indirizzata all’assessore comunale competente (Gianni Rollo), l’altra alla sindaca Mariarosaria De Bartolomeo.
Nella prima interpellanza, che è corredata da diverse foto riguardanti la segnalazione, i consiglieri di opposizione sostengono che l’abbandono in alcune zone del paese di rifiuti, sarebbe “pressoché quotidiano”. Per tale motivo Landolfo, Capoccia, Paladini, Mogavero e Prato, fra l’altro chiedono all’assessore «se sia mai stata predisposta da parte dell’Amministrazione un’attività di controllo in questi “luoghi di abbandono abituali”, atta a cogliere in flagrante gli autori della violazione attribuendo loro sanzione e costi di ripristino; se sono in esercizio le foto trappole fornite in comodato d’uso gratuito da parte di Ager, tenuto anche conto che nei pressi dei contenitori per la raccolta di indumenti usati, spesso oggetto di abbandoni, risultano installati cartelli che segnalano la presenza di videosorveglianza comunale; se negli ultimi 2 anni siano state elevate sanzioni per abbandono rifiuti, e se sì qual è il numero di sanzioni per anno e relativo importo». I consiglieri di minoranza, infine, chiedono di «conoscere quali sono le intenzioni e gli interventi che si intendono programmare per la rimozione di tutti i rifiuti abbandonati».
Per quanto riguarda il contenuto della seconda interpellanza, “Veglie di tutti” evidenzia fra l’altro che «molti cittadini esasperati ci comunicano, e noi stessi ne abbiamo contezza in quanto è palesemente inconfutabile, l’odore che si sente in tutto il territorio comunale a causa dei consueti roghi tossici e degli odori irrespirabili che quotidianamente si sprigionano nell’aria». I consiglieri comunali di minoranza, dunque, chiedono di «conoscere quali misure sono state messe in campo per contrastare questi fenomeni e individuare i responsabili, in seguito al tavolo tecnico con le Forze dell’ordine e le autorità competenti comunicato dal sindaco, via social, in data 14 agosto di quest’anno in cui pubblicamente si impegnava a “definire e intraprendere le azioni necessarie per risalire ai responsabili e fermare definitivamente questo scempio”; chiediamo, inoltre, quali sono state le decisioni maturate e risultati ottenuti in seguito a suddetto tavolo tecnico che, visti i risultati, sembra non aver portato a nulla di concreto nonostante le rassicurazioni e le intenzioni riferite alla cittadinanza nel comunicato social».
«Speriamo – dice Giuseppe Landolfo, capogruppo di Veglie di tutti – di ottenere dall’Amministrazione attenzione per le problematiche oggetto delle due interpellanze, nonché interventi immediati ed incisivi per tutelare la salute e la vivibilità dei cittadini. Peraltro – aggiunge – siamo tuttora in attesa di spiegazioni sull’aumento dei costi dei servizi scolastici di mensa e trasporto e sugli aumenti della Tari a carico dei cittadini di Veglie. E mentre si continua a pensare alle sagrette, feste e festicciole, ci chiediamo che fine ha fatto il bando per le Consulte cittadine, per il Garante dei disabili, la riqualificazione del centro storico, del frantoio ipogeo, dell’area mercatale, del centro diurno per anziani e di tanto altro». (red.)
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