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Puglia - 10 Ago 2021

Riconoscimento e sostegno per le attività storiche e di tradizione, pubblicate le nuove norme regionali


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Al fine di promuove la conoscenza e la valorizzazione delle attività commerciali e artigianali di valore storico, artistico, architettonico e ambientale, la Regione Puglia riconoscerà il titolo di “attività storiche e di tradizione”, a negozi storici, botteghe artigiane storiche e locali storici, in base a specifici criteri.

Il 27 luglio 2021 il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la Legge Regionale finalizzata alla promozione e alla valorizzazione delle attività economiche storiche di pregio che caratterizzano il territorio pugliese.

La Legge Regionale n. 30 del 6 agosto 2021, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 102 del 6 agosto 2021, prevede interventi di sostegno per le attività storiche e di tradizione riconosciute e iscritte nell’Elenco regionale che sarà istituito prossimamente. Il riconoscimento, a cura della Sezione Attività economiche artigianali e commerciali, avverrà sulla base di una combinazione di vari fattori legati alla continuità nel tempo dell’attività, ai prodotti offerti, alla collocazione in strutture architettoniche, artistiche e decorative di pregio o in contesti urbani di particolare interesse, al mantenimento di attrezzature storiche e al legame col contesto locale.

La Giunta regionale individuerà i criteri specifici e le modalità per il riconoscimento di attività storica e di tradizione entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore delle norme.

“La tutela legislativa – spiega Alessandro Delli Noci (in foto), assessore allo Sviluppo economico  –  è fondamentale perché queste attività raccontano sia la storia e l’anima della nostra regione, sia la capacità personale di imprenditori che con la loro maestria artigianale e commerciale sono riusciti a realizzare dei laboratori diventati simboli di creatività, luoghi di incontro e di specializzazione, di scambio e di crescita umana e professionale. Pur mantenendo la tradizione, sono stati capaci di rinnovarsi e reinventarsi, modificando i gusti, influenzando le tendenze e adeguandosi alle evoluzioni e alle esigenze del tempo”.

La Regione Puglia promuoverà, inoltre, interventi in favore delle attività iscritte nell’Elenco regionale con l’obiettivo di sostenere il passaggio generazionale, l’inserimento lavorativo dei giovani, l’associazionismo per la promozione della cultura d’impresa, la difesa del patrimonio storico e di tradizione attraverso la valorizzazione delle attività che ne mantengono integra la memoria, interventi di restauro e conservazione di beni legati all’attività storica, interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi e crescita dell’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio e dell’artigianato, valorizzando le vie storiche e gli itinerari turistici e commerciali.

“Le attività storiche e di tradizione – continua Delli Noci – meritano una particolare attenzione per la loro centralità e valenza tradizionale e culturale nel territorio, soprattutto alla luce della crisi che stiamo vivendo che rischia di disperdere un patrimonio di immenso valore. Molte attività sono state costrette a chiudere sotto i colpi della grande distribuzione e la crisi è stata ulteriormente aggravata dall’emergenza sanitaria. Per questo abbiamo ritenuto indispensabile dare adeguata tutela legislativa a questo patrimonio, al fine di preservarlo, valorizzarlo ed assicurare che sia tramandato alle generazioni future”.

 

 

 

 

Comunicato