I lavori per la realizzazione della nuova copertura in legno sono stati ultimati in questi giorni. Giovedì 10 aprile 2025, alle ore 18.30, sul sagrato della Chiesa, l’arcivescovo Giovanni Intini presiederà una celebrazione eucaristica "giubilare"
Riapre al culto “Santa Maria Assunta” di Salice Salentino. Dopo l’ultimazione dei lavori riguardanti il rifacimento del tetto, giovedì 10 aprile 2025, alle ore 18.30, monsignor Giovanni Intini, arcivescovo di Brindisi-Ostuni, presiederà una solenne celebrazione eucaristica “giubilare” (in piazza Plebiscito, sul sagrato) che sancirà la ripresa delle attività religiose e liturgiche nella Chiesa Madre “Santa Maria Assunta”.
A seguire fedeli, sacerdoti e autorità cittadine potranno entrare nel monumentale Tempio e “ammirare” la nuova copertura in legno della navata centrale, del transetto e del presbiterio, realizzata in sostituzione del solaio latero-cementizio del 1956 (costruito quando crollò l’originario tetto in legno).
Nel progetto dei lavori, iniziati a marzo 2024 e voluti dal parroco don Massimo Alemanno, era indicata la spesa complessiva dell’opera pari a 587.565,02 euro, finanziata con fondi Cei (8xmille Chiesa cattolica) e con contributi volontari dei salicesi.
L’intervento ha visto coinvolti i tecnici progettisti architetto Vincenzo Capoccello, ingegnere Sergio Sozzo e geometra Giovanni Ianne, il direttore del cantiere dottor Valentino Nicolì, il tecnico di cantiere geometra Luigi Spedicato e il direttore tecnico per la realizzazione della copertura lignea geometra Davide Canducci. L’opera è stata realizzata dalle imprese “Nicolì” e “Canducci”.
Rosario Faggiano
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Foto in alto: un’immagine del progetto. Sotto: il nuovo tetto in legno in fase di realizzazione
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