Aradeo - 20 Set 2024

Premio alla carriera per Nicola Apollonio

Cerimonia sabato 21 settembre 2024, alle ore 19, nel Teatro comunale “Domenico Modugno” ad Aradeo


Spazio Aperto Salento

Un premio alla carriera verrà assegnato sabato 21 settembre 2024, al giornalista Nicola Apollonio, 83 anni. Il riconoscimento è per i 65 anni di attività professionale, e gli è stato riconosciuto dall’Amministrazione comunale di Aradeo. Con inizio alle ore 19, la cerimonia si terrà nel Teatro comunale intitolato a Domenico Modugno (Polignano a Mare 1928, Lampedusa 1994) , l’indimenticabile cantautore pugliese, per il quale Apollonio ha scritto la canzone di successo “Noi lo chiamavamo amore”.

Fondatore e direttore del quasi 50enne mensile di politica, attualità e cultura “Espresso Sud”, Apollonio ha scritto per settimanali (fra gli altri, Oggi e  Gente) e quotidiani nazionali (“inviato” per Il Giornale diretto da Vittorio Feltri, e voluto dal capo servizio Domenico Faivre, redattore della redazione di Lecce della Gazzetta del Mezzogiorno). Da free lance, ha raccontato anche gli scenari di guerra del Medioriente. Sulla scia dei ricordi di quest’ultima esperienza, nel 2023 è nato il suo 21esimo libro “I cannoni di Putin / La guerra di Hamas”.

Nel 2018, la giuria del Premio intitolato al giornalista di Alezio già vicedirettore del Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto, Antonio Maglio, gli ha tribunato un riconoscimento speciale per i 40 anni di pubblicazioni del suo “Espresso Sud”. Ancor prima, nel 2017, a Gallipoli in occasione dell’annuale Festival  dell’informazione, gli era stato consegnato il Premio FIGiLo, mentre nel 2007, lo stesso Comune di Aradeo, gli aveva  assegnato il Premio “Cuori d’onore” per la cultura. In tema con l’evento, nella stessa  serata di sabato, Apollonio presenterà la sua nuova fatica editoriale: il volume dal titolo “I miei 65 anni di giornalismo”, sulla cui copertina appare la mitica machina da scrivere Olivetti lettera 22.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Aradeo, Giovanni Mauro, e dell’assessora alla cultura, Georgia Tramacere, introdotta da Michele Bovino, che leggerà un messaggio dello scrittore Augusto Benemeglio, una nutrita e qualificata schiera di personalità, si avvicenderà sul palco del “Modugno”, per tenere brevi interventi sulla figura del giornalista e uomo Apollonio. In ordine alfabetico: il vicesindaco di Lecce, Roberto Giordano Anguilla; l’imprenditore Giuseppe Coppola; il sostituto procuratore generale Salvatore Cosentino; il senatore Giorgio De Giuseppe, già vicepresidente del Senato della Repubblica; il decano dei giornalisti salentini e presidente della Commissione disciplina dell’Ordine nazionale di categoria, Elio Donno; l’ex sindaco di Aradeo, Gerardo Filippo, che de “I miei 65 anni di giornalismo”, ha scritto la prefazione; il sindaco di Nardò, Pippi Mellone; il consigliere regionale e presidente del Gruppo Mixer Media Management (TeleRadioRama), Paolo Pagliaro; l’ex assessore regionale Rocco Palese; lo storico Gino Schirosi, ed il giornalista già “inviato speciale” del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno, Tonio Tondo.

Toti Bellone
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