• giovedì , 26 Dicembre 2024

Covid - 15 Apr 2021

Porto Cesareo, l’opposizione chiede maggiore impegno per contrastare il virus

Intervengono i consiglieri Schito e My. Domenica prossima nel Centro vaccinale locale saranno vaccinati “soggetti over 80” e “caregiver di pazienti in condizione di disabilità grave”


Spazio Aperto Salento

Covid, l’opposizione chiede maggiore impegno da parte di tutti per contrastare la diffusione del virus. Il gruppo consiliare di minoranza “Cambiare Rotta”, Francesco Schito (capogruppo) e Stefano My, è preoccupato per i dati emersi dal Report dell’Asl del 9 aprile.

“Secondo l’ultimo Report – affermano i consiglieri – sul fronte dei vaccini il Comune di Porto Cesareo si colloca all’ultimo posto tra i 96 comuni in elenco, con una media di 7,3 cittadini vaccinati, 1a dose, ogni 100 abitanti, per un totale di 461 cittadini vaccinati. Sollecitiamo, pertanto, ancora maggiore impegno e fretta per l’attivazione permanente del punto vaccinale comunale individuato, per il quale si sono affidati lavori per circa 10mila euro, o opportune organizzazioni efficaci”.

A tal proposito, in questi giorni, l’Amministrazione guidata dal sindaco Silvia Tarantino, attraverso un manifesto ha reso noto che domenica prossima, presso il Centro vaccinale allestito nella palestra della scuola primaria di via Vespucci, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 si potranno vaccinare i “soggetti over 80” e i “caregiver e familiari conviventi di pazienti in condizione di disabilità grave”. “La vaccinazione – spiega il primo cittadino nel manifesto – avverrà fino al raggiungimento della capienza massima consentita dal Centro vaccinale”. Assicurato il sevizio trasporto disabili. 

Sul fronte dei contagi – aggiungono Schito e My – i dati non sono confortanti poiché siamo il quarto comune tra i 96 in elenco con una media di contagio più alta: 14,9 contagi positivi per 1.000 abitanti, per un totale di 94 cittadini positivi a cui si aggiungono diverse decine di cittadini in quarantena. Proponiamo più informazione, più organizzazione nei controlli e forme di supporto alla persona, screening inclusi. Anche sul fronte degli aiuti locali economici auspichiamo che la concessione dei buoni spesa per i beni alimentari arrivi a chi effettivamente ne ha bisogno. Come gruppo consiliare abbiamo prontamente offerto confronto tempestivo e collaborazione per porre in essere azioni amministrative aggiornate alla situazione, tuttavia ignorate”. (red.)

© Riproduzione riservata

 

In foto: Francesco Schito