La Giunta del Comune di Porto Cesareo ha approvato lo schema del Bilancio di Previsione 2021-2023, pronto ora per l’approvazione in Consiglio entro il prossimo 30 aprile.
È un bilancio di previsione con luci ed ombre quello approvato dalla Giunta della località marinara, che deve fare i conti, da un lato, con l’emergenza pandemica in atto che, in termini economici, si traduce in minori entrate “certe” per le casse comunali e, dall’altro, con una sentenza, pubblicata di recente dal Tribunale di Lecce la quale, nel definire un contenzioso risalente a ben 15 anni or sono con la piattaforma di smaltimento rifiuti di Cavallino, ha condannato il Comune di Porto Cesareo a corrispondere una cifra superiore al milione di euro, così mettendo a dura prova la tenuta complessiva dei conti.
Nel medesimo atto giuntale si è provveduto, altresì, ad approvare il nuovo fabbisogno del personale per gli anni 2021 e 2022, tenendo conto sia dei pensionamenti che andranno a verificarsi nel corso del 2021 e sia delle necessità assunzionali richieste da una riorganizzazione complessiva della macchina burocratica-amministrativa, che necessita di sempre maggiori professionalità e capacità.
È stata, perciò, prevista, disponibilità economica permettendo l’implementazione del personale attraverso le assunzioni, a tempo indeterminato, di nuovi istruttori amministrativi e direttivi, nonché di Vigili urbani, il tutto per un totale complessivo di 17 unità.
Il conto previsionale 2021–2023 approderà, ora, in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva da parte dell’Assise cittadina.
I numeri sono ancora tutti da snocciolare, a cominciare dai tributi sospesi, quali quelli inerenti l’occupazione del suolo pubblico; ciò nonostante le aliquote dei tributi e le tariffe non hanno subito modifiche rispetto alle ultime annualità.
“Quello approvato è un bilancio di previsione segnato da tante incertezze – dichiarano il sindaco Silvia Tarantino e l’assessore al ramo avvocato Eugenio Sambati – legate all’andamento, nei prossimi mesi, delle variazioni in entrata ed in uscita. Le prime riguardano l’andamento della pandemia in corso ed eventuali stanziamenti a favore degli Enti locali da parte del Governo centrale, mentre le seconde sono legate agli effetti, sul Bilancio dell’Ente, della sentenza del Tribunale di Lecce, che ci siamo affrettati ad impugnare con contestuale richiesta di sospensiva proprio per scongiurare il rischio di grave dissesto. Nonostante tutto ciò, siamo riusciti a mettere in piedi un documento previsionale che consentirà, sia pur in parte e con qualche difficoltà, alla nostra giovane amministrazione di mettersi in moto a pieno regime, osservando il doveroso rigore dei conti pubblici, ma senza rinunciare, tuttavia, a perseguire tutti gli obiettivi di governo che ci siamo prefissi”.
Comunicato