Il progetto è stato realizzato con il contributo della Fondazione internazionale dei Lions. La struttura, in località “Masseria Sant’Angelo”, è intitolata a Helen Keller. Sarà inaugurata domani alle 18
L’Orto botanico del Salento diventa “sensoriale”. L’ampliamento del primo lotto, avviato nel 2018, è stato curato dall’architetto piemontese Monica Botta (esperta di giardini terapeutici), dall’agronomo Fabio Ippolito (responsabile tecnico dell’orto botanico universitario) e dall’architetto Afro Carpentieri, ed ha fra l’altro dato vita ad uno speciale percorso, che consentirà a non vedenti e ipovedenti, di percorrerlo in piena autonomia.
Intitolato alla scrittrice statunitense Helen Keller, cieca e sorda dall’età di un anno e mezzo, è stato reso possibile grazie al contributo messo a disposizione dalla Fondazione internazionale dei Lions. Helen Keller è la stessa insegnante ed attivista per i diritti dei disabili, che nel 1925, al termine di un memorabile discorso alla Convention del Lion Club International in Ohio, convinse i soci del Club a diventare “cavalieri dei non vedenti”.
Il Giardino sensoriale insiste su un’area di circa 2mila metri quadrati, ubicata lungo un tratto della Tangenziale a ridosso dei primi due chilometri della Lecce-San Cataldo. Verrà inaugurato sabato 3 luglio dal neo Governatore Lions del Distretto 108AB (2.500 soci), Flavia Pankiewicz, infaticabile “anima” dell’iniziativa, alla presenza del sindaco di Lecce, Carlo Maria Salvemini, della presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, del presidente della Fondazione per la gestione dell’Orto botanico universitario, Luigi De Bellis, del magistrato, attore ed autore teatrale, Salvatore Cosentino, e di una delegazione della Sezione leccese dell’Unione italiana ciechi.
L’iter che ha portato alla sua realizzazione, è stato curato dall’allora Governatore Lions, Pasquale Di Ciommo e dal responsabile LCIF (Lions Clubs International Foundation), Emanuele Tatò. Nuove strutture ed arredi, sono stati resi possibili per mezzo dell’apporto degli sponsor: Co.Ge.Qu. di Monteroni (pergolato e sedute in pietra e legno), imprenditore Antonio Quarta (vasca sonora), onorevole Diego De Lorenzis e Titti Giacovelli (donazione di piante).
Il traino originario del progetto del 2018, che registrò la realizzazione del primo lotto del Giardino, si deve al Lions Club Lecce Santa Croce, col supporto dei Club Lions Lecce Host e Lecce Tito Schipa. Il lotto originario del progetto, si deve invece all’iniziativa dei tre Club già citati, nonché ai Lions Club Maglie, Leo Club Lecce Santa Croce, Rotary Club Lecce Sud, Rotary Club Galatina-Maglie-Terra d’Otranto ed agli sponsor: Tunno Green Design di Taviano, Azienda florovivaistica Maiorano di Copertino, Mediolanun Banca Maglie-Lecce, KSC Kiro Shape Center, Spot Mail e IQS Ingegneria Qualità Sistemi.
Vale aggiungere, che i Giardini sensoriali, come questo leccese di tradizione anglosassone, possono apportare significativi benefici psicofisici non solo ai non vedenti, ma anche ai malati di Alzheimer e di altre patologie croniche.
Toti Bellone
© Riproduzione riservata
Foto in alto: Riproduzione grafica del progetto “Giardino sensoriale”
Flavia Pankiewicz