Le fiamme hanno avvolto il veicolo intorno all’una di oggi, lunedì 13 maggio 2024. In corso indagini dei Carabinieri per accertare quanto accaduto. L’assessore: “Non ho elementi che mi facciano pensare a qualche forma di ritorsione nei miei confronti”
Incendiata l’auto di un assessore a Salice Salentino. L’episodio, attualmente in fase di accertamento da parte dei Carabinieri per stabilire le cause del rogo, è avvenuto in piena notte, intorno all’una di oggi, lunedì 13 maggio 2024. Le fiamme hanno distrutto la Renault Kadjar di proprietà di Amedeo Rosato, funzionario del Ministero della Giustizia, in servizio all’Unep (Ufficio notifiche, esecuzioni, e protesti) presso la Corte di Appello di Lecce, nonché componente della Giunta comunale di Salice con delega al Bilancio, Contenzioso, Personale e Polizia locale. L’auto era parcheggiata in un’area scoperta, all’interno del perimetro dell’abitazione dell’assessore Rosato, in via Quasimodo (zona periferica del paese).
A lanciare l’allarme sono stati vicini di casa i quali, accortisi delle fiamme che avvolgevano l’auto, hanno svegliato l’assessore e la sua famiglia. Immediatamente, dunque, sono intervenuti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Veglie e i Carabinieri del Comando di Campi Salentina. L’incendio, che ha provocato danni anche ad alcune facciate della casa (risultano annerite), è stato spento con la massima celerità possibile.
Come accennato, le indagini su quanto accaduto sono già in corso. Sull’abitazione e su altre case nelle immediate vicinanze, peraltro, non mancano le telecamere private, probabilmente già oggetto di attenzione da parte dei Carabinieri della locale Stazione. Questi ultimi stamattina hanno sentito l’assessore Rosato.
“Non ho elementi che mi facciano pensare a qualche forma di ritorsione nei miei confronti – sottolinea Amedeo Rosato – e non ho mai avuto alcun tipo di minaccia, né screzi di alcun genere, sia in ambito lavorativo che politico afferente alla mia carica di assessore comunale. Ringrazio i vicini che subito sono accorsi per allertarci, ma anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri che stanotte sono tempestivamente intervenuti”.
All’assessore Rosato e alla sua famiglia, durante la mattinata sono stati espressi, anche tramite social, numerosi attestati di solidarietà. Non sono mancati quelli del primo cittadino e di gruppi politici locali.
“La nostra comunità – dice il sindaco Mimino Leuzzi – si è svegliata sconvolta da una notizia di cronaca che mai immaginavamo di poter registrare: ignoti nella notte hanno dato fuoco all’auto dell’assessore Amedeo Rosato, persona conosciuta in paese e stimata, sia come professionista che come amministratore. Il clima di paura e tensione che episodi del genere creano ai diretti interessati, alle loro famiglie, e ad una intera comunità, non è all’altezza di una società che voglia ritenersi civile. Confidando nell’attività delle forze dell’ordine per fare luce su questo grave episodio e comprendere con esattezza cosa sia accaduto, matrice e dinamiche, condanniamo in maniera ferma eventuali azioni mirate, esprimiamo totale solidarietà ad Amedeo Rosato e garantiamo piena collaborazione a chi indaga”.
Solidarietà a Rosato è stata manifestata anche dai consiglieri di opposizione “Salice 2030” (Cosimo Gravili e Francesca Scalinci): “Esprimiamo ferma condanna per il grave episodio che ha colpito l’assessore Amedeo Rosato; nell’esprimere solidarietà, confidiamo che venga fatta piena chiarezza sull’accaduto”.
Il Circolo di “Fratelli d’Italia” di Salice Salentino, nell’esprimere solidarietà all’assessore Amedeo Rosato, ha condannato “qualsiasi forma di violenza e di vandalismo da qualsiasi matrice provenga. Sia fatta piena chiarezza sull’accaduto affinché amministratori e cittadini si sentano sicuri di vivere nella nostra Salice”. (r.f.)
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