Appuntamento martedì 5 ottobre, alle 21, nella suggestiva cornice del Fossato del Castello Aragonese
C’è anche una data salentina, nel tour “Inacustico 2021” del cantautore e musicista 66enne di Reggio Emilia, Zucchero “Sugar” Fornaciari. L’appuntamento è per martedì 5 ottobre, alle 21, ad Otranto, nella suggestiva cornice del Fossato del Castello Aragonese.
Dopo le doppie date di settembre a Taormina (Teatro Antico) e Verona (Arena), le richieste per assistere al live di Zucchero sono piovute numerosissime, e gli organizzatori hanno dovuto aggiungerne altre due settembrine a Roccella Jonica (Teatro Castello) e Marostica (Piazza Castelo), e per il 2 e 5 di ottobre, a Macerata (Sferisterio) ed appunto Otranto, qui nell’ambito dell’”Oversound Festival”.
In ogni serata, anche quando, come a Marostica, indesiderata è giunta la pioggia, “Inacustico” si è rivelato uno show unico ed irripetibile, e tale sarà sicuramente in Terra d’Otranto. Lo sarà anche se si tratterà di un concerto interamente acustico, il primo della trentennale carriera del cantante e chitarrista, così come interamente acustico è il suo nuovo lavoro discografico, “Inacustico D.O.C. & More”. Un album contenente brani inediti ed una selezione di grandi successi, riarrangiati proprio in chiave acustica.
Assieme a Zucchero, impegnato anche al pianoforte, sul palco allestito nel Fossato del Castello otrantino, ci saranno la chitarrista Kat Dyson ed un secondo chitarrista, Doug Pettibone.
L’album “Inacustico D.O.C. & More” è nato durante il periodo di limitazioni, anche in campo artistico-musicale, dovute alla Pandemia da Covid. In tale periodo, Zucchero ha realizzato dal vivo e pubblicato, utilizzando i suoi social, alcuni video acustici, riassunti nel titolo: “Canzoni per ammazzare… il tempo e il Covid-19”. L’immediata risposta dei fans ed il loro apprezzamento per la nuova produzione acustica, hanno fatto il resto, nel senso che il cantautore-musicista ha deciso di farne un album. Interamente acustico, appunto.
Come che sia, l’anima pop-blues-soul di Zucchero, che nei 30 album pubblicati prima di “Inacustico” (14 in studio; 4 dal vivo; una colonna sonora ed 11 raccolte), ha presentato al pubblico italiano e non solo, una magnifica ed originale sintesi della tradizione melodica mediterranea con elementi derivanti appunto dal blues e dal soul, ma anche dal gospell, non verrà certamente meno.
Toti Bellone
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