Esordio discografico con l’etichetta di San Cesario di Lecce, Nauna Cantieri Musicali, per il giovane musicista e compositore di Castrignano dei Greci, Samuel Mele (in foto). Intriso di spiritualità, il cd ha per titolo “Il Santo sforzo di capire cosa sia l’Amore” e, come è facile intuire, i nove brani che lo compongono (Per te, Mio Amore amato, Gli alberi, Mielsanto, Il luogo di Dio, Sera, Santa è la notte, Ho chiamato in me, Stella Regina), sono proprio un inno al sentimento principe che regola un importante segmento della vita umana.
Con il trentenne Mele al canto ed al suono della chitarra classica e di altri tre strumenti per così dire… inusuali (il liuto arabo detto oud, il flauto di canna chiamato ney e la chitarra andina conosciuta come charango), nel lavoro pubblicato col sostegno del Ministero della Cultura, sono presenti le chitarre baritona ed elettronica di Valerio Daniele, il flauto traverso di Clara Calignano, la tromba, la tuba e lo speciale tipo di tromba detto eufonio di Giorgio Distante, una seconda chitarra classica, di Fabio Moschettini, ed unitamente al grande tamburo a cornice tipico del Medioriente, il daf, utilizzato per le musiche classica e popolare, le percussioni di Vito De Lorenzi. A completare il quadro, le voci e le parti corali di Rachele Andrioli e Coro a Coro.
Sullo sfondo del canto, l’insieme di tali strumenti, ed in particolare degli… inusuali, ha dato vita ad un mix di world music, che strizzando l’occhio al jazz ed alle sonorità mediterranee e sudamericane, ha favorito quella che il musicista definisce “forma-canzone autoriale”.
Laureando in etnomusicologia e musicoterapia al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, Samuel Mele ha studiato con i maestri di musica modale, Ross Daly, Kelly Toma, Peppe Frana, Christos Barbas e Lamia Yared, ed oltre che della musica Mediorientale in generale, è cultore delle melodie dell’isola di Creta.
In attesa del programma di concerti del 2025, che ha già una data certa (domenica 27 aprile 2025 al “Fondo Verri” di Lecce), tra i concerti più recenti tenuti anche in veste di solista, vanno ricordati il live nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Cerrate, in occasione della presentazione del nuovo gruppo del Fai, Fondo ambiente Italiano, “Fai ponte tra cultura”, chiesa di Santa Giacinta a Roma, Officine Cantelmo di Lecce, e Centro Bahà’ì di Torpignattara a Roma.
Toti Bellone
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