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Calcio/Serie A - 04 Gen 2023

Il Lecce in rimonta batte la Lazio 2-1

Al Via del Mare terza vittoria consecutiva dei giallorossi. Vergognosi cori razzisti dei laziali contro Umtiti. Commento al match di Adolfo Starace


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È un Lecce da record, terza vittoria consecutiva per i giallorossi, un evento mai successo nelle precedenti partecipazioni in serie A. Questa volta a cadere al Via del Mare è la Lazio di Immobile che pure era passata in vantaggio dopo pochi minuti dall’inizio della gara. I giallorossi in campo con il consueto 4-3-3. In porta c’è Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Gallo in difesa; a centrocampo Gonzalez, Hjulmand e Blin; Strefezza, Colombo e Banda in attacco.

L’inizio della gara è tutto della Lazio che prima sfiora il gol con Immobile fermato da una prodezza di Falcone e poi al 14′ passa in vantaggio con lo stesso attaccante biancoceleste che sfugge a Baschirotto e con un preciso diagonale batte Falcone. Gli uomini di Baroni accusano il colpo ma hanno il merito di non disunirsi, anzi, dalla mezz’ora in poi riescono ad organizzare meglio la propria manovra trovando le giuste contromisure al centrocampo dei laziali.

Nel secondo tempo Baroni gioca subito la carta Di Francesco che entra al posto di Banda e la gara si infiamma subito grazie proprio al neo entrato. Il pressing del Lecce è asfissiante e la Lazio non riesce più ad uscire dalla propria metà campo. Al 12′ i giallorossi pareggiano: Di Francesco imbeccato da Hjulmand costringe con un gran tiro il portiere Provedel ad una corta respinta che viene trasformata in gol da Strefezza con un preciso tiro al volo.

Il Lecce non si accontenta del pari e continua a spingere per trovare il gol della vittoria che puntualmente arriva al 71′: è ancora Hjulmand che mette in moto con un lancio lungo uno scatenato Di Francesco sul cui cross si avventa Colombo che anticipa i difensori laziali e realizza il gol dell’apoteosi. Negli ultimi venti minuti Baroni manda in campo Oudin, Ceesay, Maleh e Askildsen al posto di Strefezza, Blin, Gonzalez e Colombo per blindare il risultato che non cambia più. Unica nota stonata l’ammonizione di Hjulmand che, diffidato, salterà la gara contro lo Spezia.

In sede di commento occorre sottolineare la grande prova di tutta la squadra che ha avuto la forza di ribaltare il risultato contro una delle più forti squadre del campionato. Note di merito per tutti, un voto in più per Umtiti che ha risposto con una prestazione superlativa agli insulsi cori razzisti dei tifosi laziali, regalando alla tifoseria giallorossa giocate di alta scuola calcistica, da ex campione del mondo, in evidente contrasto con i campioni della stupidità che sottolineavano con odiosi “buu” ogni suo intervento malgrado i richiami dell’arbitro. Ci aspettiamo una chiara condanna da parte delle istituzioni federali e le dovute scuse della dirigenza laziale.

Adolfo Starace
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In foto: il gol della vittoria di Colombo

 

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Blin; Strefezza, Colombo, BandaA disp.: Bleve, Brancolini, Pongracic, Askildsen, Tuia, Di Francesco, Oudin, Voelkerling, Maleh, Ceesay, Lemmens, Pezzella, Rodiguez. Allenatore: Marco Baroni.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Basic; Pedro, Immobile, Zaccagni. A disp: Maximiano, Adamonis, Patric, Hysaj, Radu, Floriani M., Marcos Antonio, Vecino, Bertini, Felipe Anderson, Cancellieri, Romero. Allenatore: Maurizio Sarri.