Sorrento e Paladini si rivolgono al presidente della Provincia per chiedere sostegno contro le due mega centrali eoliche. Il Consiglio di Veglie lunedì prossimo esaminerà le osservazioni su uno dei due progetti
«I progetti se realizzati deturperebbero irrimediabilmente il paesaggio danneggiando, altresì, le colture viticole e le attività agrituristiche». I sindaci di Guagnano e Veglie scrivono al presidente della Provincia Stefano Minerva per chiedere sostegno contro la realizzazione di due mega parchi eolici nel Nord Salento.
I due primi cittadini, Dino Sorrento e Claudio Paladini, hanno inviato due distinte note (ma con testo sostanzialmente simile), nelle quali hanno richiesto, anche a nome di tutti i consiglieri comunali (di maggioranza ed opposizione), azioni urgenti per «sostenere la vocazione agricola ed agrituristica della nostra economia».
La stessa tipologia di lettera, a quanto è dato sapere, sarebbe stata proposta anche al sindaco di Salice Tonino Rosato. Quest’ultimo, però, al momento non l’avrebbe ancora sottoscritta ed inviata alla Provincia.
Nella lettera di Paladini, che come detto si differenzia poco da quella di Sorrento, fra l’altro si legge: «In questi giorni le Amministrazioni comunali di Guagnano, Salice Salentino e Veglie, insieme ad Avetrana, Erchie e San Pancrazio Salentino, vengono investite dalla richiesta di realizzazione, nei propri territori, di due parchi eolici ad opera delle società “Enel green power Italia” e di “Iron Solar srl”. I sindaci dei Comuni interessati hanno concordato un percorso unitario a tutela del territorio da una progettualità, ritenuta estremamente invasiva, che prevede la realizzazione di 21 aereogeneratori di 220 metri di altezza. I progetti in esame se realizzati deturperebbero irrimediabilmente il paesaggio danneggiando, altresì, le colture viticole di pregio presenti nella zona ed impedendo lo sviluppo di attività agrituristiche già ivi localizzate».
«Pur riconoscendo gli aspetti positivi della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili – si legge ancora nella lettera – siamo, tuttavia, convinti di dover difendere i fragili equilibri naturali del territorio, già fortemente compromesso dalla distruzione di oliveti secolari, e di dover sostenere la vocazione agricola ed agrituristica dei nostri territori. Chiediamo, quindi, signor Presidente, il coinvolgimento suo personale e quello dell’Istituzione che rappresenta a sostegno di tale posizione, unanimemente condivisa, e ci spingiamo a sottoporle alcune indicazioni metodologiche per il raggiungimento di detta finalità. Avendo pochissimo tempo a disposizione le chiediamo di: convocare l’assemblea dei sindaci della Provincia di Lecce per discutere dei progetti presentati nei nostri territori e, più in generale, ad esprimersi chiaramente sulla possibilità di insediamenti estremamente invasivi e gravemente lesivi delle tipicità ambientali ed agroalimentari che caratterizzano tutta l’area provinciale; predisporre l’attivazione di un Organismo di consultazione permanente del tipo “Consulta per l’Ambiente della Provincia di Lecce” e sollecitare il Servizio di Tutela e Valorizzazione Ambientale, affinché possa presentare delle “osservazioni” che espongano le gravi criticità connesse alla realizzazione di detti progetti ed i conseguenti irreparabili danni ambientali, paesaggistici ed economici che ne deriverebbero dalla loro realizzazione; riavviare l’iter procedurale per la creazione del Parco del Negroamaro, necessario per difendere e valorizzare la tipicità delle pregiate produzioni vitivinicole e la storia del nostro territorio. Siamo certi – conclude Paladini – che l’auspicata azione sinergica delle Istituzioni possa portare importanti risultati a tutela del nostro territorio e delle sue genti».
Il presidente del Consiglio comunale di Veglie Francesco Milanese, intanto, ieri ha convocato l’Assemblea cittadina per lunedì prossimo, 29 marzo 2021, alle 9. Fra gli argomenti previsi risulta anche quello relativo al progetto di Iron Solar, i cui termini per la presentazione di “osservazioni” scadranno il 2 aprile (per quello di Enel green power Italia i termini scadranno il 24 aprile). L’argomento specifico all’attenzione del Consiglio, convocato in modalità telematica, è il seguente: “Procedura di Via ai sensi del l’art. 23 del D.lgs. 152/2006 e ss.mm. ii. relativa alla realizzazione di un impianto eolico costituito da n. 7 aerogeneratori, per una potenza complessiva di 42 mw, ricadente nei comuni di Veglie, Salice Salentino e con opere di connessione nei comuni di Erchie e San Pancrazio, proponente Iron Solar. Approvazione delle osservazioni Determinazioni”. (r.f.)
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