Giunta comunale - 06 Giu 2024

Gallipoli, approvato il progetto per il restauro e la riqualificazione dell’ex Pretura


Spazio Aperto Salento

La Giunta comunale di Gallipoli ha approvato oggi, giovedì 6 giugno 2024, il progetto esecutivo per il restauro conservativo, rifunzionalizzazione e riqualificazione dell’edificio “Ex Pretura”, nel centro storico. Prende così forma il progetto della “Casa della Cultura” in raccordo anche con i locali attigui del museo civico e della biblioteca comunale grazie a un finanziamento Pnrr di oltre 2 milioni di euro, ottenuto dall’Amministrazione.

L’ex sede della Pretura di Gallipoli, già palazzo della Regia Corte, è un immobile ubicato in via Antonietta de Pace, tra il museo civico “Emanuele Barba” e la biblioteca comunale “Ex Oratorio e Chiesa di Sant’Angelo”. Il palazzo fu rifatto nel 1690 dal mastro Francesco Milanese di Muro Leccese; si chiamava, allora, “casa dei signori Governatori” e attaccava dalla parte posteriore con la chiesa di Sant’Angelo. Dopo l’unità d’Italia fu sede del Municipio trasferitosi poi nel Palazzo Rocci acquistato dai Personé di Lecce, eredi dei Balsamo e dei Sylos. Il palazzo del governatore divenne così sede della Pretura di Gallipoli sino al 1973.

Il progetto di riqualificazione e restauro del palazzo prevede un intervento su tutti gli ambienti e a tutti i livelli (architettonico, strutturale, impiantistico, della sicurezza), preceduti da un’opera di bonifica e vecchi arredi ammalorati, nonché di messa in sicurezza da piccoli potenziali crolli. Verrà rifatta l’intera pavimentazione, non mancherà il restauro delle superfici interne ed esterne e un vano ascensore a servizio di tutti i piani. Ancora, gli interventi riguarderanno anche l’impianto di illuminazione, gli infissi e il ripristino del controsoffitto esistente in tavolato di legno presente nell’ex sala Consiliare.

“Un altro impegno preso e mantenuto – commenta il sindaco Stefano Minerva – quella di oggi è una giornata importante per la città di Gallipoli perché con questo progetto non solo contribuiamo a dare valore al centro storico, ma avremo la possibilità di ampliare il nostro sistema dei contenitori culturali. Un progetto in linea con i tempi, completamente accessibile per dare valore a quel progetto di fruizione totale che stiamo portando avanti da tempo. I luoghi abbandonati diventano perle preziose di questa collana; se da un lato consegniamo i cantieri e la città, dall’altro continuiamo a costruirne, continuiamo a seminare”.

“Un ulteriore progetto finanziato dal Pnrr – aggiunge Riccardo Cuppone, assessore comunale ai Lavori Pubblici – che denota la politica, svolta da questa Amministrazione, di reperire fondi comunitari per lo sviluppo della città. I lavori saranno conclusi in due anni; siamo felici di questo bene che torna a vivere e di dare più spazio alla cultura”.

 

In alto: Gallipoli, l’ex Pretura (foto d’archivio)