Lunedì 10 marzo 2025, alle ore 15.30, la sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce ospiterà l’incontro dal titolo “Azioni di sensibilizzazione e cooperazionesull’educazione e formazione ambientale e sulla tracciabilità dei rifiuti”, patrocinato dalla Provincia di Lecce. L’evento è reali zzato da Lavorosa -Associazione nazionale imprenditoria femminile e Csv – Centro di servizi per il volontariato Brindisi Lecce.
Ad introdurre l’iniziativa saranno i saluti di Fabio Tarantino, vice presidente della Provincia di Lecce con delega all’Ambiente, di Severo Martini, assessore all’Ambiente del Comune di Lecce, e di Luigi Conte, presidente CSV Brindisi Lecce. Alle ore 16 il prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno, aprirà gli interventi, seguito da Prisco Piscitelli, vice presidente nazionale della Società Italiana Medicina Ambientale. Si entrerà, poi, nel vivo dell’incontro con la relazione dell’esperto ambientale Luigi Palmisano, in collaborazione con Gianni D’Elia e Mario Leo. Si proseguirà con il dibattito sui temi affrontati. A moderare l’incontro sarà il giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia, Vincenzo Maruccio.
Il Ministero dell’Ambiente ha introdotto un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, con procedure digitali per gestire registri di carico e scarico e formulari. Il 13 febbraio 2025 è diventata obbligatoria l’iscrizione al nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Questa fase iniziale coinvolge le categorie più strutturate del settore, permettendo di testare e ottimizzare il sistema prima dell’estensione a tutti.
La corretta tracciabilità dei rifiuti consente di seguire il flusso dei rifiuti dalla produzione fino al trattamento, rendendo è possibile sapere chi ha prodotto un rifiuto, quando e dove è stato prodotto, a chi è stato consegnato per il trattamento, chi lo ha trasportato. Fino a oggi, ogni trasporto di rifiuti è stato accompagnato dai formulari di identificazione rifiuti (FIR) in forma cartacea. Ogni movimentazione è stata annotata sul registro di carico e scarico, conservato in formato cartaceo presso la sede dell’impresa. Ma ora c’è una svolta digitale, il RENTRI, appunto. Con il nuovo sistema, questa documentazione diventa digitale; i dati saranno conservati presso l’impresa e trasferiti al Registro per la gestione centralizzata.
In questo modo si punta a favorire la digitalizzazione; a supportare le politiche ambientali con flussi costanti di dati per la pianificazione regionale e nazionale; a contrastare la gestione illecita dei rifiuti con strumenti più efficaci per la prevenzione e il controllo; a ridurre i tempi di rendicontazione attraverso un monitoraggio più rapido degli obiettivi di recupero e riciclo.
Comunicato