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Lecce - 01 Nov 2023

Conto alla rovescia per il “Festival del Cinema Europeo”

La XXIV edizione si aprirà sabato 11 novembre con il film Shoshana di Michael Winterbottom


Spazio Aperto Salento

Il thriller politico “Shoshana”, ambientato negli anni Trenta del secolo scorso, del 62enne regista e sceneggiatore britannico Michael Winterbottom, darà inizio, sabato 11 novembre, a Lecce, alla XXIV edizione del “Festival del Cinema Europeo”. Un’edizione nel segno dell’attrice Micaela Ramazzotti (in foto) alla quale, con cinque pellicole più la proiezione del film “Felicità” che la vede impegnata come regista, il Festival diretto da Alberto La Monica, dedica una “retrospettiva”.

Presente l’autore, “Shoshama”, distribuito da Vision, verrà proiettato nella Sala 1 dell’ormai storica location della Multisala Massimo di viale Lo Re. La pellicola è tratta da una storia vera, imperniata sulla scelta della parte con cui stare, determinata dalla violenza dell’estremismo politico.

Al pari di “Shoshana”, tutti di imminente programmazione nelle Sale del resto del Paese, nel cartellone del Festival, sono inseriti altri sei titoli: “Giorni felici” (Europictures) di Simone Petralìa, con Anna Galiena e Franco Nero attesi a Lecce; “8 giorni in agosto” di Samuel Perriard; “Improvvisamente a Natale mi sposo” (Notorius Pictures) di Francesco Patierno, che lo presenterà assieme all’attore Diego Abatantuono; “I limoni d’inverno” di Caterina Carone (Europictures), presentato dalla regista e dall’attrice Teresa Saponangelo; “Ricomincio da me” di Nathan Ambrosioni (Wanted). Per il film di chiusura, sabato 18 novembre, gli organizzatori hanno scelto “La chimera” (01 Distribution), della giovane regista italo-tedesca Alice Rohrwacher, con in sala gli attori Vincenzo Nemolato e Yile Yara Vianello.

La Rassegna leccese prevede inoltre due “omaggi”, al giornalista e scrittore Gianni Minà, scomparso a Roma lo scorso mese di marzo, ed al regista ed attore di Gravina di Puglia, Nico Cirasola, scomparso un mese dopo. Al primo è dedicata la presentazione del docufilm “Gianni Minà, una vita da giornalista”, di Loredana Macchietti Minà, e del libro “Fame di Storie” (Nicolucci Editore, 2023) di Gianni Minà; al secondo, la “retrospettiva” dei suoi lungometraggi “Odore di pioggia”, “Da do da”, “Albania Blues”, “Bell’Epoker”, “Focaccia Blues” e “Rudy Valentino”.

Il Festival del Cinema Europeo continua ad essere un concorso di lungometraggi europei per l’assegnazione dell’Ulivo d’oro-Premio Cristina Soldano, che comprende anche alcune Sezioni finalizzate a delineare le diverse figure della cinematografia italiana ed europea, mentre le consuete Rassegne di contorno (cortometraggi e documentari), rappresentano un percorso di ricerca di temi e di nuovi linguaggi audiovisivi: “Cinema & Realtà”; Premio Mario Verdone (papà dell’attore e regista Carlo); Premio Emidio Greco; Concorso di cortometraggi per giovani registi pugliesi “Puglia-Show”; “Vetrina” riservata alla Fondazione Centro sperimentale di cinematografia ed ai finalisti del Premio “Lux” del Parlamento Europeo.

La kermesse leccese, componente dell’Associazione Festival Italiani di  Cinema, si deve all’Associazione culturale “Art Promotion”, al sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Apulia Film Commission ed Aret Puglia Promozione, nonché al patrocinio di Comune di Lecce e Università del Salento ed alla collaborazione di Centro sperimentale di cinematografia, Sngci, Fipresci, Sncci, Centro nazionale del cortometraggio e Polo Biblio-Museale di Lecce. Ed ancora, in qualità di media partner, di Cinecittà News, Cineuropa e Fred Film Radio, e di partner tecnici, Acqua Orsini, Agricole Vallone, Augustus Color, Futuro Remoto Gioielli, Liberrima, Quarta Caffè, Rai Cinema Channel.

Toti Bellone
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