La Fondatrice delle Suore Missionarie dell’Incarnazione è stata ricordata oggi, 17 febbraio, in tutte le Case della Congregazione. Lo scorso 12 gennaio sono stati avviati i primi passi verso l’inizio del Processo per la sua beatificazione
Giornata dedicata a Madre Carla Borgheri nella ricorrenza del centenario della nascita. Oggi, 17 febbraio, la Fondatrice delle Suore Missionarie dell’Incarnazione e dei Padri Missionari dell’Incarnazione, è stata ricordata in tutte le Case della Congregazione, attive in Italia, India, Costa d’Avorio, Albania, Filippine e Vietnam. Nata a Novi Ligure (Alessandria) il 17 febbraio 1922, Madre Carla si è spenta a Vermicino-Frascati, il 20 settembre 2006.
La sua esemplare figura religiosa, costantemente vicina alle esigenze educative dei bambini e alle necessità dei bisognosi, degli anziani, degli ammalati e dei deboli, durante l’intera giornata è stata celebrata con momenti di preghiera e di riflessione sulla sua opera e sul suo straordinario messaggio d’amore e carità. L’importanza dei suoi insegnamenti è stata all’attenzione anche delle Suore Missionarie dell’Incarnazione di Salice Salentino, Comunità avviata da Madre Carla il 5 agosto 1985.
“La Divina Provvidenza – spiega suor Carmela Cataldo SMI, superiora generale – ha voluto che in quest’anno giubilare della sua nascita, muovesse i primi passi per iniziare il Processo della beatificazione e canonizzazione di questa sua umile figlia che ha vissuto con amore, docilità e obbedienza camminando sui sentieri indicati dalla volontà di Dio. Attraverso il nostro vescovo di Frascati, monsignor Raffaello Martinelli, è stato ottenuto il 12 gennaio 2022, il placet dalla Conferenza Episcopale del Lazio per avviare il Processo. Ora attendiamo il nulla osta dalla Congregazione dei Santi”.
Nel video YouTube “Chi era madre Carla”, comprendente diverse testimonianze di religiose ed anziane, la salicese suor Loreda Spagnolo, attualmente vicaria generale e consigliera per la Formazione, fra l’altro sottolinea che la Fondatrice della Congregazione “era una persona che amava tantissimo la natura”. “La cosa che mi viene immediatamente alla mente di lei – aggiunge – è la sua sensibilità estrema ai bisogni degli altri”.
Il programma degli appuntamenti per la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Madre Carla proseguirà sabato 19 febbraio, alle 19, presso la Cattedrale “San Pietro” di Frascati, con la Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Raffaello Martinelli. Il 20 febbraio alle 11, a Vermicino, nella sede delle Suore Missionarie dell’Incarnazione, in via Giuseppe Luzzi 35, sarà inaugurata la mostra fotografica “Donna del sì. Madre Carla Borgheri”. L’esposizione rimarrà aperta fino al 30 giugno.
Nell’occasione della ricorrenza, infine, la Casa generalizia delle Suore Missionarie dell’Incarnazione ha pubblicato su YouTube “Donna del Sì. Inno a Madre Carla Borgheri. Il video (musiche di Max Stival, soprano Laura De Angelis, testo suor Jessy Chennathara, regia suor Loreda Spagnolo), viene così presentato: “Era l’alba del 17 febbraio 1922 quando nasceva una piccola creatura, sotto lo sguardo amoroso di un Dio che aveva su di lei un grande progetto, Nada Annunziata Borgheri, futura fondatrice delle Suore Missionarie dell’Incarnazione e dei Padri Missionari dell’Incarnazione. Nello scorrere del tempo ascoltando la voce di Dio che la seguiva come un Padre, ella ha pronunciato il suo Sì al progetto di Dio, come Maria. Oggi nel Centenario della sua nascita, noi sue Figlie vogliamo esprimere tutto il nostro affetto e gratitudine per la sua vita spesa per amore”.
Rosario Faggiano
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Foto in alto: Madre Carla Borgheri (1922-2006)
Locandina Celebrazione eucaristica del 19 febbraio 2022
Locandina mostra fotografica
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