Il sindaco François Imperiale: "Una giornata storica per Villa Baldassarri e per tutto il territorio"
Asl Lecce ha siglato un Protocollo d’intesa con il Comune di Guagnano per la gestione del Laboratorio urbano “Lievito Madre” a Villa Baldassarri. La sottoscrizione del documento, da parte del sindaco François Imperiale e del direttore generale Stefano Rossi, è avvenuta nel Laboratorio nella mattinata di oggi, venerdì 6 dicembre 2024. La formalizzazione dell’atto segna l’avvio ufficiale della collaborazione, nell’ambito del progetto “Coltiva Te Stesso”, del Centro di Salute Mentale di Campi Salentina con il Comune di Guagnano.
“L’iniziativa – viene sottolineato in una nota dell’Asl – punta a promuovere il benessere, l’inclusione e la crescita personale delle persone con disagio mentale attraverso attività coinvolgenti, innovative e sostenibili. L’idea del progetto Coltiva Te Stesso è nata nel 2014 con l’intento di creare un percorso di valorizzazione del territorio, attraverso la promozione di attività di ortocultura all’interno degli spazi del Presidio territoriale assistenziale di Campi Salentina. Le attività hanno avuto risvolti positivi, sia sul percorso riabilitativo individuale degli Utenti in carico al Centro di Salute Mentale, che sul processo di valorizzazione del territorio, incrementando potenzialità di sviluppo nell’ambito agricolo e ambientale di buon impatto, e contribuendo a qualificare il Presidio territoriale di assistenza di Campi Salentina”.
“Dopo una consolidata esperienza – si legge ancora nella nota dell’Asl – grazie al supporto di donatori che hanno messo a disposizione un ettaro di terreno adibito alla piantagione di grano Senatore Cappelli, è stato avviato nel 2024 Un seme per nutrire il futuro, in collaborazione con Comune di Campi Salentina, Comune di Guagnano, Caritas Campi Salentina, Caritas Guagnano, Caritas Villa Baldassarri, Associazione dei Familiari Nuove Speranze, Coldiretti Lecce e Campi Salentina, Casa delle Agricolture Tullia e Gino di Castiglione d’Otranto. È stato impiantato un tipo di grano (Senatore Cappelli) le cui alte proprietà nutrizionali si uniscono all’impatto che la sua produzione apporta in termini di sicurezza alimentare e biodiversità locale. L’intera catena biologica, dalla semina alla macinatura al packaging, prevede la partecipazione di utenti inseriti in percorsi riabilitativi (Centro Diurno, Comunità riabilitativo-assistenziale psichiatrica), con l’obiettivo di sperimentarsi nella produzione di materie prime a impatto sostenibile. È nata, così, la prima farina di grano targata Asl Lecce, presentata alla Notte della Ricerca Biomedica 2024. Mentre una quota della produzione di farina è stata conferita, attraverso i canali dei Servizi Sociali dei Comuni di Campi Salentina e Guagnano, alle Caritas locali, quale segno di attenzione e sensibilità nei confronti delle fasce più deboli della popolazione locale, nel Laboratorio Lievito Madre, dotato di cucine industriali, gli utenti, guidati da operatori specializzati e formati, potranno trasformare i prodotti della terra, per apprendere nuove abilità e sensibilizzare a una alimentazione più consapevole e salutare, legata a cibi e prodotti sani e del territorio”.
Presenti e firmatari per presa visione del protocollo d’intesa, anche i partner del progetto Alfredo Fina, sindaco di Campi Salentina, il presidente di Coldiretti Lecce, Costantino Carparelli, il parroco di Villa Baldassarri, don Sergio Vergari e i rappresentanti delle Caritas di Guagnano, Villa Baldassarri e Campi Salentina, oltre al presidente dell’associazione “Nuove Speranze”, Marcello Monferrini.
“Una giornata storica – dice il sindaco Imperiale – per Villa Baldassarri e per tutto il territorio. Un luogo simbolo della nostra comunità prende nuova vita grazie a questa importante sinergia con Asl Lecce, grazie alla disponibilità del direttore generale Rossi. Il progetto Coltiva Te Stesso e con esso Un Seme per il Futuro, sposano pienamente gli scopi del laboratorio urbano Lievito Madre, destinato dalla nostra Amministrazione alla promozione delle politiche del cibo. L’idea di abbinare laboratori e percorsi terapeutici, attraverso l’agricoltura sociale e l’ortoterapia, con la promozione territoriale e dei nostri prodotti enogastronomici apre importanti opportunità per le nostre comunità, in un percorso imprescindibile di rete tra tutti gli attori coinvolti. Siamo davvero felici di dare corso a questa sfida, per il cui avvio dobbiamo dire un grazie particolare alla dottoressa Paola Calò e al nostro concittadino Pancrazio Nobile”.
Nella foto: il passaggio simbolico della chiave del Laboratorio dal sindaco di Guagnano François Imperiale al direttore generale Stefano Rossi, insieme a tutti i protagonisti del progetto