Nella notte un medico della Guardia Medica di Cutrofiano è stato aggredito, fisicamente e verbalmente, da un uomo che, giunto nella sede di Continuità assistenziale, è andato in escandescenza perché, da residente fuori Regione, avrebbe dovuto pagare, come da normativa, 20 euro per la prestazione sanitaria.
“Il bollettino delle violenze fisiche e verbali ai danni di medici, infermieri e personale sanitario – ha dichiarato il Direttore generale Stefano Rossi (in foto) – si allunga ogni giorno. L’uomo che questa notte ha minacciato e aggredito brutalmente, con gesti e parole, il giovane medico in servizio nella Guardia medica di Cutrofiano è purtroppo l’ultimo di un lungo elenco che non vorremmo citare. Eppure a quei comportamenti violenti, umilianti, oltraggiosi, come quelli che emergono dalla denuncia presentata ai Carabinieri, non dovremmo mai assuefarci. Con questo spirito proseguiamo nel mettere in campo tutte le azioni utili a impedire e sanzionare eventi che, è bene ricordarlo, rappresentano un reato. Al medico esprimo solidarietà e vicinanza da parte della Direzione strategica”.
Comunicato