Lecce - 04 Apr 2025

Approvato progetto di fattibilità per lavori stradali in vista del “Giro d’Italia 2025”

Spesa complessiva prevista un milione di euro, interamente finanziata da fondi comunali


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“Giro d’Italia 2025”, la Giunta comunale di Lecce approva il Progetto di fattibilità tecnico-economico per il rifacimento di alcuni tratti stradali ricadenti nel percorso della tappa in città, in programma giovedì 13 maggio 2025.

Il Pfte prevede interventi in via Taranto (dalla strada statale 16 – rotatoria inclusa, e da via Einaudi sino a viale dell’Università, per 965 metri); in viale Giovanni Paolo II (nel tratto da via Ragusa – bretella di raccordo a viale Libertà, 1500 metri); nel viale Libertà (dalla rotatoria di via Carlo Leo sino a via Marinosci, 1200 metri); in via del Mare (dal cavalcavia sino a via Imperatore Adriano, 385 metri). Complessivamente, una lunghezza di poco più di quattro chilometri di strada.

La spesa totale per la realizzazione dei lavori è di un milione di euro, interamente finanziata da fondi comunali.

“L’obiettivo primario che si propone l’intervento – spiega nella delibera Roberto Giordano Anguilla (in foto), vicesindaco con delega ai Lavori pubblici – è quello di ripristinare la pavimentazione stradale per garantire sia lo svolgimento dell’evento sportivo sia la percorribilità veicolare, nelle normali condizioni di sicurezza. Questo perché, dai sopralluoghi effettuati, abbiamo verificato un diffuso e generalizzato stato di degrado di livello medio ed elevato del manto stradale, dovuto alle mancate manutenzioni, ai numerosi lavori effettuati nel tempo per il passaggio di sottoservizi, nonché al traffico veicolare, con buche che si presentano in modo sporadico, cedimenti localizzati in corrispondenza del passaggio di mezzi pesanti, rappezzi in corrispondenza di alcuni ripristini, fessurazioni a blocchi, soprattutto lungo il percorso delle ruote dei veicoli  e in corrispondenza di reinterro scavi”.

“Attualmente – aggiunge Giordano Anguilla – nonostante i puntuali interventi attraverso riprese con bitume a freddo e a caldo effettuati nell’ambito della manutenzione ordinaria da parte dell’Ente, le strade presentano un fondo in conglomerato bituminoso ammalorato in più punti, anche in conseguenza dei continui interventi di manomissione effettuati dai gestori delle reti idriche, fognarie ed elettriche. Tutto questo risulta maggiormente evidente in presenza di condizioni meteo avverse, poiché nelle disconnessioni del manto stradale si crea ristagno di acqua piovana e materiale bituminoso sgretolato anche piuttosto consistente, che determinano situazione di costante pericolo. Così che le condizioni attuali dei tratti interessati dalla manifestazione sportiva impediscono una percorrenza in sicurezza, in quanto ogni singolo tratto presenta zone dissestate con avvallamenti più o meno profondi del manto stradale”.