Appuntamento oggi, 24 giugno, alle 18, nella sede di via Libertini 3. In programma una lectio magistralis dell’artista Marinella Senatore
L’Accademia di Belle Arti di Lecce, che accoglie i visitatori e gli studenti appena dopo aver superato una delle porte di accesso – Porta Rudiae – della città storica di Lecce, compie sessant’anni dalla sua fondazione.
Nata nel 1960, è stata la prima Accademia in Puglia ad aprire le porte ai giovani aspiranti artisti in formazione: le altre due, infatti, rispettivamente quella di Bari e quella di Foggia, sono state istituite agli inizi degli anni Settanta.
Tuttora punto di riferimento per la formazione e la ricerca artistica, l’ABA Lecce da pochi mesi vanta una nuova governance, con la direzione assunta dal professore Nunzio Fiore e la recente nomina a presidente del Consiglio di Amministrazione dell’onorevole Nicola Ciracì, che ha determinato un cambio di marcia della struttura, nelle relazioni con l’Università del Salento e con il territorio e in una nuova vivacità tale da portarla ad essere scelta dal Mur come sede per il Premio Nazionale delle Arti 2022.
L’Accademia dà il via oggi, 24 giugno, alle 18, nella sede di via Libertini 3, ai festeggiamenti per il sessantesimo anniversario con una manifestazione che vedrà la partecipazione di diversi rappresentanti di Istituzioni: l’assessore regionale all’Istruzione, Università, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo; il direttore generale del Ministero dell’Università e della Ricerca, Gianluca Cerracchio; il rettore, Kastriot Caushi, e il preside, Artan Peqini, dell’Università delle Arti di Tirana (UART), con la quale è in corso la sottoscrizione di un protocollo di intesa.
Saranno inoltre presenti, e insignite del titolo di Accademiche d’onore, Maria Piccarreta, attualmente segretaria regionale del MIC per la Puglia e che per diversi anni ha diretto la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, raggiungendo importanti e notevoli risultati, che le vengono riconosciuti in tale occasione e già nel 2019 con il premio “Zenotti Bianco” da parte dell’associazione nazionale Italia Nostra; e l’Apulia Film Commission, fondazione che da più di 10 anni svolge un ruolo fondamentale per la produzione audiovisiva del territorio regionale e che sarà rappresentata dalla presidente Simonetta Dellomonaco.
L’Istituzione, non potendo rinunciare alla propria primaria vocazione didattica, ha previsto anche una lectio magistralis di Marinella Senatore, fiore all’occhiello della celebrazione. L’artista, attiva dai primi anni 2000, è nota per la sua vocazione – sin dalla formazione – alla multidisciplinarità e all’arte partecipata, non solo come linguaggio, ma soprattutto come concetto e come contenuto dei suoi lavori. Temi sui quali la Senatore è chiamata ad intervenire questo pomeriggio.
Non è la prima volta che l’artista fa tappa a Lecce: lo scorso anno, infatti, ha preso parte al progetto Dior Cruise 2021, allestendo per la sfilata, in stretta collaborazione con la direttrice artistica di Dior Maria Grazia Chiuri, la scenografica piazza del Duomo con luminarie effimere, tipiche delle feste popolari del Sud Italia, integrate con frasi tratte da scritti femministi.
Un intervento che ha fatto molto parlare, e che ha riportato all’attenzione italiana questo filone della produzione della Senatore, tanto da riproporre interventi simili a Palazzo Strozzi di Firenze con We Rise by Lifting Others e in apertura della mostra Io dico Io tenutasi negli scorsi mesi alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma. Una produzione su cui l’artista, in realtà, lavora già dal 2017 soprattutto negli Stati Uniti, con il supporto di maestranze pugliesi.
Non stupisce, dunque, il suo ritorno a Lecce, e neppure la partecipazione ad un evento di questo tipo di un’artista che non solo a più riprese ha dichiarato di voler lavorare con le istituzioni pubbliche, ma che dal 2012 riflette e indaga gli aspetti della didattica attraverso la School of Narrative Dance, un laboratorio site specific, che porta in giro per il mondo, basato sull’orizzontalità e l’incontro con l’altro e con il territorio, mira al mindful movement e si conclude con una performance negli spazi pubblici.
La scelta del comitato organizzativo non poteva, quindi, che essere più calzante sia nel cogliere gli attuali equilibri del sistema dell’arte contemporanea sia nella proposta fatta ai propri studenti, in un momento non solo di festeggiamento interno, ma anche di riaperture e di speranza generale verso l’avvenire. Uno slancio, insomma, che dal passato guarda fiducioso al futuro di intere generazioni di artisti che, certo, l’Accademia continuerà a formare.
Rosanna Carrieri
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Foto in alto: Aba Lecce, fotografia da pagina social dell’accademia
Aba Lecce, Marinella Senatore
Marinella Senatore, Dior Cruise 2021, Lecce, Piazza Duomo, 2020
Marinella Senatore, We Rise by Lifting Others, Firenze, Palazzo Strozzi, 2021, fotografia tratta dal sito di Palazzo Strozzi