Domenica e lunedì 23 e 24 aprile, torna, nell’inimitabile cornice dell’antica Abbazia di Cerrate, ubicata sulla strada che collega i Comuni di Squinzano e Trepuzzi alla marina di Casalabate, la Festa di Santa Maria di Cerrate, con l’annessa Fiera “Lu Panieri”.
La Fiera, che una volta si svolgeva durante la settimana successiva alla domenica di Pasqua, era in auge già nel Medioevo, ed è stata riportata alla luce nel 2018 dal Fai, il Fondo ambiente italiano, in concomitanza con la fine dei lavori di restauro.
Un tempo, come in un scritto ricorda il patriota, archeologo e letterato di Cavallino, Sigismondo Castromediano (1811-1895), “Lu Panieri” era un mercatino di giocattoli, stoviglie, dolciumi preparati in casa, soprattutto ciambelle, e frutta secca e fresca. Con l’arrivo del Fai, che dell’Abbazia del XII secolo, massima espressione del cosiddetto “romanico otrantino”, ha la gestione dal 2012, si sono aggiunti i prodotti dell’artigianato e gli antichi mestieri (impagliatori di sedie, ricamatrici, produttori di manufatti in ceramica) e, non ultimi, i prodotti gastronomici del territorio.
Oltre alla Fiera ritrovata, sia domenica che lunedì, sarà possibile visitare il complesso architettonico dell’Abbazia, che fu Monastero bizantino e poi anche Masseria. Previsti tre turni di visite guidate (alle ore 10, 11.30 e 16), a cura dell’esperta Sandra Cretì, grazie alla disponibilità della Delegazione Fai di Lecce, presieduta da Adriana Greco Bozzi Colonna.
Alle ore 9 di domenica, inoltre, il vicario generale dell’Arcidiocesi di Lecce, monsignor Luigi Manca, celebrerà la Santa Messa. Per l’ingresso alla Fiera e la partecipazione alle visite guidate, è consigliata la prenotazione. Per info: 0832-361176; https://fondoambiente.it/eventi/antica-fiera-lu-panieri; faicerrate@fondoambiente.it.
All’organizzazione della due-giorni a Cerrate targata Delegazione Fai di Lecce, ha dato il sostegno la Banca Popolare Pugliese, ed in qualità di sponsor tecnico, l’istituto di vigilanza Alma Roma.
Toti Bellone
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