Rubrica/Guardiamoci attorno - 05 Feb 2022

Lecce, paletti antisosta selvaggia anche in piazzetta Tancredi


Spazio Aperto Salento

I paletti antisosta selvaggia fanno la comparsa anche in piazzetta Tancredi, nel cuore antico di Lecce, e l’area che oltre alla chiesa di Maria santissima del Carmine, comprende il Rettorato dell’Università del Salento e l’ingresso laterale della Biblioteca Provinciale intitolata a Nicola  Bernardini (Lecce, 1860-1927), si presenta finalmente ordinata.

Con l’installazione di 15 paletti, compreso il verticale che indica divieto di sosta, la prima a risultare “liberata” dalle macchine, è la scalinata della chiesa barocca innalzata a partire dal 1711 su progetto dell’architetto Giuseppe Cino (Lecce, 1645-1722), ed ultimata da Mauro Manieri (Lecce, 1687-1744), pure lui architetto, ventisei anni dopo.

Come i primi di colore nero, contraddistinti, nella parte alta, da due strisce catarifrangenti per l’individuazione notturna, altri 8 sono stati piazzati di fronte, per proteggere il muro di un’elegante abitazione privata. Ben 26, sono stati inoltre sistemati davanti al Rettorato e lungo la curva del tratto finale di via Roberto Caracciolo che sfocia in piazzetta San Giovanni dei Fiorentini, anche in questo caso, a protezione di edifici ed ingressi privati. Qui, tuttavia, racchiuso dalle strisce bianche disegnate sull’asfalto, è stato previsto un lungo rettangolo per la sosta gratuita di una mezza dozzina di vetture.

Non ne sono stati invece previsti lungo il muro del Rettorato, che un tempo era Convento dei Padri Carmelitani, perché al loro posto sono altri 11 rettangoli di sosta, due dei quali per “vetture speciali”, tutti riservati ai veicoli del personale universitario.

Con la messa a dimora di 31 paletti, nella riorganizzazione è rientrata anche la parte principale della via intitolata al vescovo francescano Caracciolo (Lecce, 1425-1495). Posti sul lato destro, entrando dall’incrocio fra le vie Oronzo Quarta e Benedetto Cairoli, proteggono dalla sosta selvaggia la già citata Biblioteca Bernardini, e la stradina intitolata all’astronomo gesuita attivo in Cina, Sabatino de Ursis (Lecce 1575, Macao 1620), che segna l’ingresso posteriore dell’ex Convitto intitolato all’economista Giuseppe Palmieri (Martignano 1721, Napoli 1793). Ma anche  facciata ed ingresso di un bel palazzo a suo tempo sobriamente restaurato, che in verità, i proprietari avevano già provveduto a salvaguardare in proprio con 6 paletti nani.

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Foto in alto: piazzetta Tancredi protetta dai paletti antisosta

 

Il lato della piazzetta visto dal Rettorato

Paletti anche in via Caracciolo

 

ELENCO DELLE “BRUTTURE”

1 – Pedana Castello Carlo V, dal 23 ottobre 2021

2 – Bagni pubblici piazza Delle Poste, dal 6 novembre 2021

3 – Vetrine scavi piazzetta Castromediano, dal 20 novembre 2021

4 – Spartitraffico via Del Mare, dal 4 dicembre 2021

5- Marciapiedi divelti viale Leopardi, dal 18 dicembre 2021

6- Via Oronzo Tiso o Diso?, dal 1 gennaio 2022

7 – Via Tiziano Vecellio-Vacellio, dal 15 gennaio 2022

8- Via Vespasiano Genuino o Gennino? – dal 29 gennaio 2022

ELENCO DELLE “COSE BUONE”

1- Corrimano zona piazza Mazzini-Circonvallazione, dal 30 ottobre 2021

2- Assetto viario via Leuca, dal 13 novembre 2021

3- Semafori con i contasecondi, dal 27 novembre 2021

4- Passo pedonale studenti via Calasso, dall’11 dicembre 2021

5- Marciapiedi viale Don Minzoni, dal 25 dicembre 2021

6- Assetto viario via Loffredo, dall’8 gennaio 2022

7- Sistemazione via Principi di Savoia, dal 22 gennaio 2022

8- Riorganizzazione piazzetta Tancredi, dal 5 febbraio 2022

ELENCO DEI CASI RISOLTI

1- Scivoli piazza Sant’Oronzo, dal 7 dicembre 2021

 

L’Immagine-logo della Rubrica è stata elaborata da Mood Comunicazione di Galatina