Progetto di ricerca e mostra d’arte contemporanea a cura di Dores e Rose Sacquegna. Esposizione in anteprima nazionale a Lecce dal 26 febbraio al 18 marzo 2021
Al via “Worldview: antropologia dell’eco-visione”. Nella sede della Fondazione Palmieri a Lecce, da domani 26 febbraio (inaugurazione alle 18) e fino al 18 marzo 2021 sarà possibile visitare, solo su appuntamento, l’esposizione a cura di Dores e Rose Sacquegna, organizzata da Primo Piano LivinGallery -Progetti & Servizi per l’Arte Contemporanea, con il Patrocinio del Comune di Lecce, Assessorato alla Cultura, e in partnership con la Fondazione Ionion Center for Arts and Culture di Cefalonia.
Non semplicemente una mostra d’arte contemporanea, ma anche un progetto di ricerca, che propone una rinnovata riflessione sul tema dell’impatto umano sulla natura e sullo sfruttamento delle sue risorse.
Un tema necessario ed attuale, che coinvolge artisti, curatori, ricercatori ed attivisti, e che trova in questa occasione la possibilità di proporre processi virtuosi per cambiare i comportamenti, soprattutto in relazione al consumo della plastica.
La mostra presenterà, in anteprima nazionale, il progetto Kefalonia Plastic Free dell’artista statunitense Pam Longobardi, nato dal lavoro del suo Drifters Project (progetto di ricerca supportato dall’organizzazione Plastic Pollution Coalition) in Grecia nel 2013, con il compito di analizzare e documentare l’impatto ambientale della plastica sull’ecosistema locale.
Un tema che ritorna anche in WAP II ovvero World After Plastics / Il mondo dopo la plastica di Massimiliano Manieri, in collaborazione con Mafalda Greco, il secondo atto di un’azione performativa che evidenzia “il patimento dell’essere umano nei confronti di una civiltà inquinata dalla plastica”.
Una riflessione ecologica che non si limita al Mediterraneo ma che punta a costruire un dialogo tra artisti provenienti da diverse parti del mondo.
Infatti la mostra si arricchisce con le opere dell’artista cileno Hérnan Pitto Bellocchio, dell’artista cipriota Aristi Hadjisavva, degli artisti francesi Yann Jettain e Timothée Peignier, dell’artista svizzera Brigitte Müller Hunziker, del brasiliano Luciano Fonseca Pinheiro, del venezuelano Alberto Riera, della giapponese Tomomi Sato, dell’artista lussemburghese Margot Reding-Schroeder, dell’artista olandese Nel TenWolde e degli artisti italiani Luca Bray e Luisa Elia.
A completare la mostra le opere di video arte e gli short films di Nathaniel Cas Ancheta curatore-artista statunitense, del duo francese Nancy & Philip Barwell, della filmaker turca Irem Coban, del trio performativo italiano Gruppo Sinestetico, della regista statunitense Kacie Lees, dell’artista italiano Raffaele Quida (presente anche con opere visuali), della filmaker croata Tanja Ravlic.
La mostra può essere visitata da lunedì a venerdì, dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20. Info: primopianogallery@gmail.com.
Foto in alto: Hernán Pitto Bellocchio, Físico Culturismo Lecce , 2020 (collage digitale)