Cgil, Cisl e Uil di Lecce si aspettano dal neo viceministro ai Trasporti e infrastrutture Teresa Bellanova attenzione anche per altre urgenze da affrontare nell’ambito di un piano di interventi strutturato
“Apprendiamo con soddisfazione della disponibilità del neo viceministro per le Infrastrutture, Teresa Bellanova, a sostenere il rilancio dello Scalo merci ferroviario di Surbo. Siamo certi che il suo vissuto sindacale e le sue indiscutibili competenze, con decenni di impegno in prima linea, potranno solo portare dei benefici al Salento, terra che da anni sconta ritardi cronici sul tema delle infrastrutture e dei trasporti”.
I segretari generali Valentina Fragassi, Cgil Lecce, Ada Chirizzi, Cisl Lecce, e Salvatore Giannetto, Uil Lecce, all’indomani della nomina della salentina Teresa Bellanova alla carica di viceministro, intervengono per evidenziare i diversi problemi che interessano il Salento in tema di trasporti e collegamenti, non solo ferroviari. Per i sindacati numerose e rilevanti sono le decisioni da prendere con urgenza, attivando “un piano di interventi strutturato” con il coinvolgimento delle parti sociali e dei territori interessati.
“Nel formulare i nostri migliori auguri di buon lavoro al neo viceministro – affermano Fragassi, Chirizzi e Giannetto – vogliamo ricordare che il ripristino dello Scalo merci di Surbo è senz’altro cruciale per il rilancio del nostro sistema economico e produttivo, al fine di abbattere i costi di trasporto ed incrementare i servizi per le imprese, ma i problemi da affrontare sul fronte dei trasporti e dei collegamenti nel Salento sono tanti e sempre più urgenti. Il momento storico è tuttavia propizio per una svolta, alla luce della mole di risorse che il Recovery Plan e non solo, porteranno sul territorio”.
“La piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil, presentata nelle scorse settimane – continuano – prevede una serie di obiettivi specifici, che qui ricordiamo brevemente, pronti a discuterne in un apposito Tavolo. È necessario attivare collegamenti veloci (le Frecce) potenziando dapprima quelli esistenti con Roma e Milano in orari consoni alle attività lavorative. Servono sì i collegamenti per Alta Velocità ed Alta Capacità, ma questi devono essere inseriti in un sistema integrato che preveda il collegamento ferroviario dalla stazione di Lecce all’aeroporto di Brindisi”.
Secondo i vertici sindacali salentini “la rivitalizzazione della piattaforma logistica dello scalo di Surbo (anche attraverso il coinvolgimento dei privati) è cruciale e va connesso ai corridoi transeuropei ed ai porti principali di Taranto e Brindisi, anche sfruttando le opportunità offerte dalla Zona economica speciale (Zes)”.
“Gli investimenti – sottolineano – devono poi riguardare anche una nuova organizzazione interna dei trasporti: abbiamo bisogno di un’azienda regionale unica del trasporto, che favorisca l’intermodalità e l’integrazione ferro-gomma, specie per il trasporto di persone. A tal proposito, è quanto mai urgente lo sblocco dei lavori per la Statale 275, come pure l’adeguamento agli standard di sicurezza della rete ferroviaria delle Ferrovie Sud-Est, per farle diventare finalmente una vera e propria metropolitana di superficie. Ci sono numerose decisioni importanti da prendere e in fretta, ma c’è bisogno di un piano di interventi strutturato e di un metodo che coinvolga maggiormente parti sociali e i territori interessati dalle opere. Da parte delle Segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, unitamente alle rispettive federazioni dei trasporti, c’è come sempre la massima disponibilità al dialogo e alla collaborazione, con l’auspicio che si possano sbloccare concretamente tutte le iniziative utili a far uscire il Salento dall’isolamento cui è condannato da anni”.
In foto: Teresa Bellanova, viceministro ai Trasporti e infrastrutture