La scuola rimarrà chiusa da oggi fino al 13 marzo. Il sindaco: “Il virus è tornato a circolare in maniera virulenta, forte e pericolosa”
Contagi Covid fra gli alunni, il sindaco di Surbo Ronny Trio chiude il plesso scolastico di via Del Mare (Istituto comprensivo Elisa Springer), da oggi e sino al 13 marzo 2021. L’Ordinanza, la numero 6, è stata adottata sabato scorso (sentito il dirigente dell’Asl), quale integrazione di altre due Ordinanze, la 3 e la 5, riguardanti rispettivamente “la chiusura della scuola elementare di via Pisanelli e della scuola dell’infanzia di via Fiore e di via Lecce” fino al 5 marzo e la proroga della chiusura, “limitatamente al plesso scolastico di via Pisanelli (scuola elementare)”, dal 6 marzo “fino a quando la Asl di Lecce non comunicherà il proprio assenso alla riapertura.
Ciò “al fine di prevenire qualsiasi possibilità di ulteriore contagio, per la salvaguardia della salute di alunni e personale in servizio” e per “consentire le necessarie operazioni di approfondimento sanitario, da parte della Asl”. È stato lo stesso sindaco Trio, attraverso un messaggio video diffuso sui social, a spiegare quanto accaduto.
“Vi devo informare – ha detto – che con mia ordinanza ho disposto la chiusura anche del plesso di via Del Mare fino a sabato prossimo, quindi per tutta la settimana. Purtroppo ci sono tre casi di contagio fra gli alunni. I contagi stanno crescendo e questo significa che il virus è tornato a circolare in maniera virulenta, in maniera forte e pericolosa. Sta a noi difenderci e proteggerci. Molti mi dicono: sindaco la repressione, le multe, i controlli. I controlli li stiamo facendo e anche le multe; ma la stupidità della gente purtroppo continua ad essere vincente in questo senso. Ci stiamo meritando di andare in zona rossa. Non vorrei auspicare questo alla mia città, ma considerati questi comportamenti poco intelligenti di chi si assembra, senza il minimo rispetto delle regole più elementari, il percorso è tracciato: stiamo andando in quella direzione. E forse è l’unica via che abbiamo a disposizione per far capire a chi ancora non ha capito che siamo in guerra contro il virus al quale stiamo prestando il fianco. Gli stiamo dando la possibilità di entrare nelle nostre vite e di impossessarsene”. (r.f.)
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