Cultura - 20 Mar 2025

“Tratti in rosa”: due incontri letterari a Novoli


Spazio Aperto Salento

“Tratti in rosa”. È il titolo degli incontri letterari organizzati a Novoli dalle associazioni culturali “Fucina Sociale” ed “InVolo”, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Parlangeli” ed il Comune.

L’obiettivo degli organizzatori è quello di promuovere l’approccio alla lettura in una chiave tutta al femminile, promuovendo i più disparati temi attraverso gli occhi delle Donne di cui lo scorso 8 Marzo è stata festeggiata la Giornata internazionale.

L’iniziativa, che vedrà due distinti momenti, venerdì 21 e sabato 22 marzo 2025, si sviluppa a partire dal libro “Il ragazzo dai pantaloni rosa” (Graus Edizioni, 2024) di Maria Francesca Rubino (in foto) e Ciro Cacciola, romanzo che racconta la vicenda di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo e di cyberbullismo omofobo, morto suicida il 20 novembre 2012 a soli 15 anni.

Venerdì 21 marzo alle ore 19, nel Palazzo Baronale di Novoli, in piazza Regina Margherita, è prevista la presentazione del libro con la partecipazione dell’autrice Maria Francesca Rubino che dialogherà con Marta Parlangeli, psicologa e psicoterapeuta, e Antonio Soleti, giornalista e direttore della testata giornalistica “PaiseMiu”. L’evento sarà arricchito da incursioni musicali a cura di Dalila Arnesano e Marta Zecca.

Sabato 22 Marzo, alle ore 10.30, presso il salone della parrocchia Sant’Andrea Apostolo (ingresso da vico Mazzotti), Maria Francesca Rubino insieme a Marta Parlangeli incontrano gli adolescenti, in un momento di riflessione promosso in collaborazione con le comunità parrocchiali novolesi. A guidare l’incontro Elisabetta Ricciato, presidente dell’associazione “InVolo”.

«Siamo felici – dice Simone Caricato, presidente dell’associazione Fucina Sociale – di aver avviato insieme agli amici di InVolo questo progetto che per quanto embrionale, punta sin da ora a costruire nel tempo una vera e propria rassegna letteraria che veda le Donne come protagoniste, indipendentemente dai temi su cui scrivono e dagli ambiti in cui operano, dalla scienza alla letteratura, dalle scienze sociali all’economia, perché lo scopo di questa iniziativa è quello di esaltare capacità e competenze, talento e passioni delle donne che scrivono, celebrandole quindi per i loro contributi concreti e non come mero esercizio di facciata».

«La scelta di questo libro per avviare il progetto – aggiunge Ricciato – non è affatto casuale. Il ragazzo dai pantaloni rosa, infatti, affronta un tema di drammatica attualità e ci permette di accendere i riflettori su una problematica sociale che coinvolge in particolare i più giovani, ma non solo. Sensibilizzare la nostra comunità sui fenomeni quali bullismo, cyberbullismo e omofobia, aprire uno spazio di confronto e supporto per gli adolescenti, significa dare voce a chi troppo spesso resta inascoltato. La cultura e la letteratura possono essere strumenti potenti per generare consapevolezza e cambiamento ed è proprio questo l’obiettivo che ci poniamo con questa rassegna».