Attualità - 07 Giu 2024

Monteroni, 23esimo Raduno di auto e moto d’epoca


Spazio Aperto Salento

Mostra e sfilata di auto e moto d’epoca, domenica 9 giugno 2024, a Monteroni, in occasione del 23° Raduno organizzato dal Moto club “Valle della Cupa” – Associazione Sportiva Salentina, col patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale e della locale Amministrazione comunale, e la collaborazione di  Lambretta Club Finibus Terrae, Vecchie Passioni Cisternino, Scuderia Alfisti giallo verdi, Melograni Martino e Fai Cisl.

I partecipanti si ritroveranno in piazza Falconieri, alle ore 8.30, per procedere alle iscrizioni e per fare colazione con i prodotti offerti dai bar Fratelli Mello e Caffè Falconieri. Alle 10, scambio di banner e gagliardetti, ed alle 11, benedizione dei mezzi da parte di don Giuseppe Spedicato, parroco di Maria SS. Assunta. A seguire, aperitivo con degustazioni di bevande e prodotti tipici negli spazi dell’azienda agricola “Melograni Martino”, saluto delle autorità e consegna di gadgets personalizzati. Fra i campi di melograni, potrà anche essere visitata la Villa dei primi dell’Ottocento “Casino Martino”. Per il pranzo, i partecipanti si ritroveranno nel ristorante convenzionato “La Vecchia Curte” di San Cesario.

Nel “Casino Martino”, verrà celebrato il frutto del melograno, legato a miti e leggende del passato. Sin dall’antichità, è infatti simbolo di fertilità, di abbondanza e di buon auspicio. Scoperto in Persia 5mila anni fa, grazie ai Fenici approdò in Europa, ed in particolare nel Salento, dove i maestri artigiani, lo hanno rappresentato nelle ricche ed eleganti decorazioni barocche. Il melograno è noto non solo per le sue qualità estetiche, in testa il rosso brillante, ma soprattutto per le proprietà nutrizionali. Col suo marchio Bio, l’azienda agricola Martino, ha saputo cogliere tutte queste qualità, producendo prodotti che hanno come ingrediente principale proprio il melograno ed il suo prezioso succo. Per perseguire l’obiettivo della Lotta biologica integrata, ogni anno da aprile a giugno, nel suo melograneto, organizza, soprattutto con le scolaresche, giornate all’aperto durante le quali vengono liberate migliaia di coccinelle, utili proprio per il processo biologico.