Tutto pronto per il tradizionale appuntamento annuale con la “Sagra te lu Ranu”, che torna con la tradizione, il gusto, il folklore, la musica e tanto altro. La 29a edizione dell’evento, che si terrà Merine, frazione di Lizzanello, quest’anno si svolgerà il 21,22 e 23 luglio. Oggi, giovedì 20 luglio, a Palazzo Adorno a Lecce è stato presentato lo storico evento, che é organizzato dall’Associazione Sagra te lu Ranu e Feste Patronali, in collaborazione con la Parrocchia San Giovanni Paolo II di Merine e Comune di Lizzanello, con il patrocinio di Provincia di Lecce, Regione Puglia e Gal Valle della Cupa. Sono intervenuti Antonio Leo, vicepresidente della Provincia di Lecce, Renato Stabile, consigliere provinciale, Costantino Giovannico, sindaco di Lizzanello, gli assessori Luca Todisco e Graziano Starace, la consigliera comunale Noemi Calogiuri, e don Luca Nestola, presidente del Comitato Festa.
“La Sagra te lu ranu – ha detto Leo – è una delle prime della stagione che apre nel migliore dei modi il periodo delle sagre. Qui ci si rende conto della passione e dell’unità di intenti con cui la Comunità di Merine si stringe attorno a questo evento, apprezzabile vedere la dedizione delle donne, come da sottolineare le condizioni igienico sanitarie eccezionali, con una eco compatibilità ai massimi livelli”.
“Grazie al lavoro collettivo di decine di volontari – ha aggiunto Giovannico – prende vita la magia della nostra sagra, che farà sì che tutti si proietteranno in un’atmosfera familiare e unica. Puntiamo a promuoverla sempre di più, in modo che possa diventare un contenitore culturale di tradizione, agricoltura, cibo, accoglienza più ampio e di largo respiro”.
“La Sagra di Merine – ha sottolineato Stabile – si ripropone in tutta la sua rinomata e decennale tradizione, con circa 200 persone che lavorano per renderla possibile e con lo sguardo al prossimo anno, che la vedrà snodarsi su tre giornate e allungarsi con eventi che proseguiranno anche nei mesi successivi”.
“Il successo di questa edizione – ha detto don Luca Nestola – sarà possibile grazie alla dedizione e alla collaborazione di tantissimi volontari, che ci offrono il loro aiuto disinteressato affinché si possa realizzare in tutti i suoi dettagli. Da anni, grazie alla manifestazione, sono state restaurate diverse opere d’arte. Ed in questo 2023, sotto lo sguardo vigile della Soprintendenza, sta per completarsi l’evento di anastilosi dell’antico altare della Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Merine: questo è per noi il raggiungimento di un sogno. Tanti ed ambiziosi sono gli obiettivi che continueremo ad avere, con l’auspicio che sempre più merinesi intendano contribuire a rendere più bello il nostro paese”,
Nei tre giorni di festa non mancheranno gli stand gastronomici dove gustare le prelibatezze della tradizione salentina, le scenografie curate nei dettagli, la musica dal vivo, che vedrà alternarsi sul palco la pizzica salentina e le hit più ascoltate e ballate di sempre (21 luglio, Sciacuddhuzzi, I Tamburellisti di Torrepaduli; 22 luglio, Auballa, Allabua; 23 luglio Ritmo Binario, Alta Frequenza).
In questa edizione il programma televisivo “Camper”, condotto da Marcello Masi e in onda su RaiUno, seguirà l’avvio della Sagra, dando rilievo nazionale alla manifestazione. Venerdì 21 saranno gli sbandieratori del Rione Castello di Carovigno ad aprire ufficialmente la Sagra e, dopo gli interventi di saluto, da piazza Maria SS. Assunta partirà una sfilata di carri, accompagnati da musiche e danze, che si concluderà all’ingresso dell’area dove sono allestiti gli stand gastronomici.
Nel corso della tre giorni sarà possibile visitare la mostra di oggetti antichi esposti nella cinquecentesca “Torre Panareo” e negli spazi adiacenti, quella di statue sacre di cartapesta; nella Scuola dell’Infanzia, infine, vi sarà la mostra di Modellismo Navale, organizzata dal Gruppo di Lecce dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sull’evento sono disponibili sul sito www.sagrateluranu.it e sulle pagine social della Sagra e dell’Associazione.