Evento venerdì 2 maggio 2025, alle ore 17.30, alle Officine Cantelmo di Lecce
“Un’eccellenza salentina, il cui coraggio e la cui abnegazione non sono stati appieno compresi”. Già commemorato in varie zone d’Italia, ora la figura di Giuseppe De Donno (1967-2021), il medico che sperimentò con successo la cura del plasma iperimmune durante la pandemia del Covid, viene ricordato nella sua terra d’origine grazie ad un convegno organizzato dall’associazione culturale “Identità e tradizione” in collaborazione con il Movimento Indipendenza (sezione di Lecce) e Generazioni future. “Un uomo con le sue idee può cambiare il mondo: Giuseppe De Donno – Il coraggio della vera Scienza” è il titolo del convegno che ha avuto il patrocinio dei Comuni di Lecce e Maglie. L’iniziativa si terrà venerdì 2 maggio 2025, alle ore 17.30, nelle Officine Cantelmo di Lecce. Introdurrà il dibattito Silvestro Ivan Siciliano, coordinatore provinciale del Movimento “Indipendenza”.
In apertura i saluti istituzionali del sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, dell’assessore di Maglie Antonio Fitto e del sindaco di Lequile Vincenzo Carlà. Al dibattito, che sarà moderato da Massimo Barbano, giornalista, relazioneranno Alfredo Lonoce, vicesegretario regionale del Movimento “Indipendenza Puglia” (“Relazione medico-paziente, aspetti umani giuridici”), Agostino Ciucci, dirigente medico del Pronto soccorso del “Vito Fazzi” e presidente dell’associazione “Identità e tradizione” (“Terapie dell’infezione da Sars Cov2. Il plasma iperimmune”), Marco D’Elia, specialista ortopedico (“Deontologia medica, Ippocrate e l’era-Covid”), Ugo Lombardi, specialista in infettivologia (“Perché viviamo una vita probabilistica, Scienza, Etica, Spiritualità, alla luce della Fisica quantistica”). All’incontro parteciperanno alcuni parenti di Giuseppe De Donno.
In foto: Giuseppe De Donno
Comunicato