• venerdì , 27 Dicembre 2024

Arnesano/Rione Riesci - 02 Mag 2024

“Innestare l’arte per curare i territori”

“Ritorno alla Terra” propone tre giorni di “esperienze in movimento”. Da venerdì 3 a domenica 5 maggio 2024


Spazio Aperto Salento

Il cartellone 2024 dell’Associazione di promozione sociale e culturale “Ritorno alla Terra”, propone per il primo fine settimana di maggio, una tre-giorni di esperienze in movimento, nella sede di via Madonna di Montevergine ad Arnesano-Rione Riesci, nel cuore dell’antica Valle della Cupa. Nel segno dello slogan “Innestare l’arte per curare i territori”, da venerdì 3 a domenica 5 maggio 2024, sono previsti laboratori, concerti, esplorazioni, ritualità, creazione e convivialità.

Il percorso prenderà il via venerdì con la Collettiva “Innesti d’arte” degli artisti Alex StuArt, Anna Santoro, Anselmo, Arsenio Pallara, Cristian Cuna, Dario Giancane, Dario Dieci, Orodè  Deoro, Giuseppe Martina, Mariella Montaruli, Marco Saracino, Marco Lucente, Marzia Ercolani, Mario Dal Mare, Paolo Senesi, Paolo Luigi Pati, Salvatore Giancane, Tania Pagliara, Tonio Bisconti, più la partecipazione straordinaria dello scultore Salvatore Spedicato, già direttore, dal 1973 al 1993, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce.

Sabato 4, la manifestazione entrerà nel clou alle ore 10.30, con lo spazio “RespirAzione: anima pneuma prana”, a cura di Ilaria Mancino di Meditazione Mediterranea. Un’ora più tardi, musica con il laboratorio di Enzo Fina, dal titolo: “Il risveglio del corpo sonoro”. A mezzogiorno e mezzo, sarà la volta del secondo laboratorio, dal titolo: “Lo sguardo dei passi”, curato da Mario Dal Mare, incentrato sull’esperienza del camminare. All’ombra della pineta, alle 14, pranzo conviviale con i prodotti a km. 0 coltivati nella stessa cava, e con i latticini provenienti dalle vicine Masserie.

Alla ripresa (15.30), largo al mondo vegetale, con “Dall’orto alla tavola” e gli insegnamenti di Roberto Aloisio per la conoscenza delle piante spontanee della Valle della Cupa. A seguire, con l’intervento di Orodè Deoro, si terrà la raccolta delle foglie con cui i partecipanti potranno realizzare una composizione a mo’ di ex voto per l’amore infinito. Alle 18.30 e prima del ristoro serale, coordinato da Mario Dal Mare, è previsto l’incontro sul tema “Prospettive nuove nella Valle della cupa “, con l’architetto Luigi Paolo Pati, l’antropologo Eugenio Imbriani e lo storico Mario Cazzato. In chiusura, la performance di Marzia Ercolani: “Apologia dell’assenza”.

La giornata di domenica, inizierà alle 10.30, con la passeggiata sonora alla scoperta della Valle della Cupa, con Ilaria Mancino, Enzo Fina e Roberto Aloisio, prima tappa di una serie di percorsi studiati per creare la mappatura della Valle. Dopo il pranzo conviviale, alle 17.30, i partecipanti si uniranno nella performance collettiva e finale dal titolo: “Le ossa della madre”, con Ilaria Mancino, Enzo Fina e Fabio Iaci.

Coordinati dal giornalista Vito Antonio Pati, in arte Mago Fracasso, oltre a consigliare la prenotazione al 380-7943805, gli organizzatori raccomandano abbigliamento semplice e comodo, e di portare con sé cartoncino, forbici, colla e matite.