Sabato 13 gennaio, alle ore 16, nel chiostro di Palazzo Andrioli
“Curarsi dalle cure, dopo la pandemia per un programma di recupero psicofisico dal trattamento anti-covid”. Posizioni a confronto in un convegno medico-scientifico, patrocinato dal Comune di Lequile, in programma sabato 13 gennaio alle ore 16 a Lequile, nel chiostro di Palazzo Andrioli (ingresso libero).
Un convegno di divulgazione scientifica si propone di accendere un faro sullo stato di salute dei soggetti trattati con le terapie di profilassi anti covid 19 per valutare, da una parte, i benefici di tali trattamenti, dall’altra, effetti avversi, danni iatrogeni ed efficacia ed anche la possibilità di trattamenti che possano ridurre gli eventuali danni causati dai vaccini. Ed ancora i danni psicologici provocati dalle limitazioni e dai lock down.
Introdurrà il dibattito il sindaco di Lequile Vincenzo Carlà (“La politica al servizio della salute, dei cittadini e dell’istituzione il tema della sua relazione”). Relazioneranno poi il dottor Agostino Ciucci (in foto), dirigente medico del Pronto soccorso dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce (“Classificazione dei danni da sieri genici sperimentali e terapie disintossicanti – Osservazioni cliniche in pronto soccorso”); il dottor Fiorenzo Carlino, specialista fisiatra (“Le molecole che curano i danni da inoculazione. Indicazioni, cinetica e posologia”); il dottor Marco D’Elia, specialista ortopedico e fisiatra (“Falsa informazione e veri danni alla salute da prodotti a m-Rna. Che fare?”); la dottoressa Tiziana Dell’Anna, psicologa, (“Reazioni e danni psicologici da misure restrittive e di confinamento. Approccio psicoterapico”). Previsto inoltre un intervento della dottoressa Anna Maria Calzavara, già pneumologa dell’Ospedale “Forlanini” di Roma.
“Esistono, pubblicati ufficialmente – spiega il dottor Agostino Ciucci – dati molto limitati sulle caratteristiche cliniche e sui meccanismi patogenetici dei pazienti che hanno avuto complicanze ritardate correlate alla somministrazione del vaccino Covid 19. Inoltre, non esistono indicazioni su come evitare queste complicazioni. Scopo di questo incontro – prosegue Ciucci – è di fornire agli operatori sanitari un protocollo di cure mediche costruito sui meccanismi patogenetici che sono alla base dei danni da vaccino, ai pazienti che hanno ricevuto un siero genico sperimentale contro il Covid 19”. (m.b.)
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