L’opera dell’acquarellista Aldo Riso, cittadino onorario di Specchia, il piccolo centro del Capo di Leuca già inserito nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia, viene riproposta in una retrospettiva, da giovedì 24 agosto, alle ore 21, sino alla fine della prima settimana di settembre. Provenienti da collezioni private, compresa quella del figlio Massimiliano, illustratore, graphic designer ed art director, venti lavori mai esposti prima (anche alcuni olii), saranno in mostra nei locali della nuova Galleria d’arte di via Plebiscito, nel cuore antico del Borgo, la cui apertura si deve all’ex parlamentare e sindaco di Specchia, Antonio Lia, che nel 2004, già volle quella Comunale, allocata nell’antico Palazzo Risolo di piazza del Popolo, costruito nel XVI secolo. Per volontà dello stesso Lia, la Galleria è stata intitolata ad un altro illustre artista del posto, l’orientalista Vincenzo Valente, nato proprio a Specchia nel 1846, e spentosi a Napoli nel 1889, dove si diplomò all’Accademia di Belle Arti.
Nato nella vicina Santa Maria di Leuca il 24 agosto del 1927, anche Riso visse i primi anni a Specchia, per poi spostarsi nella Capitale, al fine di seguire gli studi di Giurisprudenza. Durante gli anni di Università, si accostò alla pittura, prediligendo subito, per paesaggi e ritratti, la tecnica dell’acquerello, che nei decenni e nel corso di ben 300 mostre in giro per il mondo (la prima è del 1956), Cina ed Americhe comprese, affinò al punto da meritarsi, oltre a quelli di alcuni fra i “grandi” del Novecento (Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Carlo Levi, Salvatore Quasimodo, Luchino Visconti), la benedizione del padre del “cubismo”, Pablo Picasso: “Con Riso l’acquerello ha acquistato una forza nuova, cioè la luce”. Dopo una lunga parentesi di vita nell’isola di Ustica, dove venne invitato a realizzare una grande opera muraria, all’età di 81 anni, l’artista si è spento a Roma il 23 febbraio del 2008.
Nei giorni scorsi, in una sorta di anteprima visitata anche da turisti stranieri che in questo scorcio d’estate frequentano il Tacco d’Italia, la nuova Galleria ha ospitato le fotografie dell’artista tedesca da qualche anno residente a Lecce, Ute Barkowski Bruno, costituite da immagini scattate nella grande isola caraibica di Cuba.
Toti Bellone
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