Commenti dopo la vittoria dei giallorossi a Cittadela: l’opinione di Adolfo Starace, già segretario generale U.S Lecce
Il Lecce sfata il tabù del “Tombolato” e batte il Cittadella al termine di una gara molto combattuta ed equilibrata. L’inizio per i giallorossi è da incubo, almeno tre occasioni da rete per i padroni di casa che prendono anche una traversa. Poi ci pensa Coda al 10′ a gelare i veneti grazie ad una perfetta giocata di Hiulmand che mette Di Mariano in condizione di dare di testa al bomber una palla da spingere facilmente in rete.
La gara diventa più dura ed equilibrata e l’arbitro ha il suo da fare per controllare l’agonismo dei calciatori. Poi nel minuto di recupero Okwonkwo sfrutta una dormita della coppia centrale giallorossa e realizza il gol del pareggio.
Risultato giusto al termine del primo tempo con occasioni da entrambe le squadre. Nel secondo tempo non succede nulla fino al 73′ e si ha l’impressione che la gara possa difficilmente sbloccarsi. Poi al 74′ Baroni manda in campo Rodriguez passando ad un modulo più offensivo un 4-2-3-1 che dà i suoi frutti tre minuti dopo. Infatti come accaduto a Crotone i giallorossi sviluppano una veloce azione da destra a sinistra e Di Mariano, questa volta di destro, la butta dentro per il nuovo vantaggio del Lecce.
L’ultimo quarto d’ora vede il Cittadella buttarsi in avanti alla ricerca del pareggio, come successo nello scorso campionato, ma questa volta il fortino del Lecce regge sino alla fine. Terza vittoria consecutiva della squadra di Baroni che a quota 11 aggancia il quarto posto in attesa che possa definirsi questa 6a giornata del campionato di serie B.
Migliore in campo ancora una volta Di Mariano che sembra essere in questa fase l’elemento in più di questa squadra. Da registrare ancora la difesa non apparsa impeccabile in più di un’occasione al cospetto, comunque, di una squadra quadrata come il Cittadella. Insomma, il Lecce c’è e comincia a fare sul serio.
Adolfo Starace
già segretario generale U.S. Lecce
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In foto: Di Mariano in azione (Archivio Pierluigi Pinto)