Ciclo di appuntamenti proposti da “Ultimi Fuochi”. Da domani, 20 luglio, dalle 18 alle 20.30, presso il cortile della scuola “De Amicis”
Il teatro diventa laboratorio. Al via da domani 20 luglio, dalle 18 alle 20.30, nel cortile esterno della primaria “De Amicis” di Spongano, il ciclo di cinque incontri, con spettacolo finale, “Sono solo un uomo”.
In un momento in cui si è dovuto aumentare la distanza fra le persone e i legami sembrano essersi allentati, “Ultimi Fuochi” scommette sul teatro per recuperare la socialità. L’associazione di base a Spongano, propone di attraversare diversi “stati di aggregazione” varcando il cancello della scuola.
Iniziato a giugno con un ricco programma di eventi e laboratori finanziati dalla Regione Puglia (avvisi Politiche giovanili Luoghi Comuni e Spazi di prossimità) e patrocinati dal Comune di Spongano, la nuova fase del progetto comprende appuntamenti il 20, 21, 26, 28 e 29 luglio.
“Ultimi Fuochi Teatro” propone un laboratorio intensivo guidato da Alessandro Miele il quale, attraverso esercizi, improvvisazioni e lavoro sui testi, porterà alla costruzione di alcune scene corali dello spettacolo Sono solo un uomo.
Alla fine di questo percorso si proverà la gioia e l’ebrezza dell’andare in scena con la presentazione al pubblico di una performance in cui la narrazione affidata ad Alessandro Miele si alternerà “ai momenti agiti dai partecipanti al laboratorio”.
Lo spettacolo finale post laboratorio Sono solo un uomo, firmato da Miele (assistente alla regia Alessandra Crocco), si terrà il 30 luglio, alle 21.
Alessandro Miele (in foto) inizia la sua formazione teatrale alla scuola di mimo corporeo diretta a Napoli da Michele Monetta. Nel 2003 partecipa al corso di formazione Epidemie con il Teatro delle Albe che si è concluso con lo spettacolo Salmagundi per la regia di Marco Martinelli (produzione: Ravenna Teatro, Emilia Romagna Teatro Fondazione). Ha seguito seminari diretti da Ermanna Montanari, Fiorenza Menni, Marco Martinelli, Marise Flach, Riccardo Caporossi, Roberto Latini, Roberto Bacci, Claudio Morganti. Nel 2005 è autore e interprete di “Sono solo un uomo”, testo vincitore del Concorso di Drammaturgia Sportiva indetto dal Festival SportOpera 2005. Ha fondato con Consuelo Battiston e Gianni Farina la compagnia Menoventi (Premio Rete Critica 2011, Premio Hystrio-Castel dei Mondi e Premio Lo Straniero 2012), realizzando come co-autore e attore gli spettacoli In festa, Invisibilmente (produzione: Menoventi – Emilia Romagna Teatro Fondazione), Postilla, Perdere la faccia, L’uomo della sabbia (produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione, Festival delle Colline Torinesi, Programma Cultura dell’Unione Europea nell’ambito del Progetto Prospero). Nel 2012 fonda con Alessandra Crocco la compagnia Progetto Demoni realizzando come co-autore e attore gli spettacoli Demoni – Frammenti, Fine di un romanzo, Lost generation e Come va a pezzi il tempo. È ideatore insieme ad Alessandra Crocco del progetto La rivoluzione dei libri. Dal 2018 collabora con il Teatro delle Albe/ Ravenna Teatro come guida di due laboratori teatrali all’interno del progetto Non scuola. Nel 2019 è attore e guida all’interno dello spettacolo Purgatorio di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari e coprodotto da Ravenna Festival e Fondazione Matera Basilicata 2019. Sempre a Matera nel 2019, prende parte come attore allo spettacolo Matera Città Aperta coprodotto da IAC- Centro Arti Integrate e Fondazione Matera Basilicata 2019.
Comunicato