In trasferta il Lecce perde 2-1. Quarto posto finale per i salentini
L’ultima gara di campionato si chiude con un’altra sconfitta ai danni del Lecce, che certo non sperava nei tre punti per cambiare lo stato delle cose. Eppure, tornare nel Salento con una vittoria in tasca avrebbe aiutato il morale in vista dei play off, che si preannunciano faticosi da affrontare e incerti nel responso, quest’anno più che mai. Inoltre, il terzo posto avrebbe permesso di affrontare le prossime sfide usufruendo di un certo vantaggio.
L’Empoli ha giocato da squadra già promossa, con la tranquillità che le circostanze le permettono di ostentare una padronanza del gioco che conferma un primato raggiunto di certo non a caso.
Corini lascia spazio al turn over e fa giocare dal primo minuto Rogriduez, che al 24’ regala l’illusione del vantaggio approfittando della sponda di Paganini su passaggio di Henderson. L’ex La Mantia si rende più volte pericoloso ma, complice l’emozione, fallisce il gol un paio di volte; è lo stesso attaccante però a non sbagliare nella ripresa quando, dopo appena 6 minuti, insacca il pallone grazie a un gran colpo di testa, eludendo il tentativo estremo di Gabriel.
Siamo solo sull’1-1, eppure il Lecce sembra ormai aver poco da dire, mentre i padroni di casa attraversano il campo con fluidità e sicurezza. Peccato per l’occasione sfuggita a Nikolov, che colpisce il palo con un sinistro che avrebbe meritato ben altro esito.
Al 17’ l’Empoli potrebbe già passare in vantaggio con Haas, che pecca solo di imprecisione. La gloria tocca invece all’appena entrato Matos, che al 68’ non solo sigla il 2-1 con una grande azione personale, ma dona brio e vivacità alla manovra dell’Empoli, seppur non ne avesse tanto bisogno.
All’89’ Stepinski prova a pareggiare, ma il suo colpo di testa finisce di poco alto, mentre dall’altra parte Olivieri spreca la palla del 3-1.
Se l’Empoli può quindi festeggiare chiudendo in bellezza al “Castellani”, per il Lecce sfuma anche la possibilità di classificarsi al terzo posto (il Monza, infatti, è stato fermato in casa dal Brescia). Ci sarà ancora tanto da combattere, e tifare.
Mimma Leone
© Riproduzione riservata
In foto: Rodriguez (Archivio Pierluigi Pinto)