“Salviamo i pini della sede dell’Aqp di via Monteroni”. È l’appello di Antonio Costantini, coordinatore di Italia Nostra – Gruppo Lecce, e di Marcello Seclì, presidente di Italia Nostra – Sezione Sud Salento. Stando agli esponenti salentini dell’Associazione di protezione ambientale, al fine di realizzare lavori di manutenzione ci sarebbe l’intenzione di abbattere circa 20 alberi.
“Si prospetta a Lecce – affermano Seclì e Costantini – una probabile nuova strage di alberi. Questa volta ad essere presi di mira sono i 20 pini (pinus pinea) presenti nell’area antistante gli uffici dell’Aqp di Lecce di via Monteroni. Sembra che per effettuare dei lavori di manutenzione, l’Ufficio patrimonio dell’Ente di via Cognetti abbia previsto l’abbattimento di detti alberi datati oltre mezzo secolo”.
“Il loro stato di salute – spiegano – non presenterebbe alcun problema, come ha avuto modo di accertare un esperto dell’Associazione recatosi sul posto nella giornata di venerdì. Da quanto ci è dato sapere i lavori, iniziati nella il 15 aprile, sono stati sospesi ma potrebbero riprendere lunedì o martedì prossimo con il probabile taglio di tali esemplari di pino. La Sezione Sud Salento di Italia Nostra e il suo Gruppo di Lecce intende allertare gli Uffici dell’Aqp e l’Amministrazione comunale di Lecce affinché si eviti questo ennesimo scempio ambientale e siano salvaguardati gli alberi in questione che svolgono adeguatamente le loro funzioni”.
“L’occasione – concludono Seclì e Costantini – è utile per invitare invece l’Acquedotto Pugliese ad integrare la presenza di alberi negli spazi disponibili in modo che sia implementata la presenza di verde nella città di Lecce”. (red.)