Il direttore sportivo del Lecce ospite di “A tu per tu”, la trasmissione di Telerama condotta da Max Persano
E sì, quella con Pantaleo Corvino è stata una delle puntate più emozionanti di “A tu per tu”. Conosco Pantaleo da una vita, già da quando ricopriva il ruolo di direttore sportivo del Casarano.
Più volte ci siamo incontrati per coordinare interviste, servizi per il Tg, eccetera… Nell’ultimo nostro incontro, in occasione della puntata andata in onda mercoledì scorso, ho ritrovato un uomo maturo che dal Salento ha tracciato un solco fino a Firenze e Bologna e poi ancora Lecce.
Nel suo amatissimo Salento, dicevo, un uomo maturo. Ed ho avuto la possibilità di conoscere esattamente quello: il suo lato umano, la sua bontà e la sua dolcezza.
I suoi successi e la sua competenza li conosciamo, ma quanti conoscono episodi come quelli di dover dire alla moglie e, soprattutto al suo adorato papà, di voler lasciare l’aereonautica per fare il direttore sportivo di calcio?
«Non avevo il coraggio di dirlo a mio padre – ha spiegato dinanzi alla telecamera – perché lui voleva continuassi la carriera militare. Quando glielo dissi non mi fece entrare in casa per un mese. Solo grazie a mia madre e ai primi successi si convinse, ma sempre con scetticismo».
Ed ecco alcune delle altre domande poste a Corvino durante la trasmissione.
Qual è stato il tuo più grande rimpianto? Chi avresti voluto nel Lecce?
«Berbatov. Lo avevo in pugno, ma per una serie di disguidi e per volontà della moglie non venne. Divenne poi un grande campione internazionale».
Quali caratteristiche deve avere un giocatore per essere avvicinato da te?
«Deve essere un bravo ragazzo con tanta voglia di lavorare».
Come ti vedi tra 10 anni? A chi dedichi la tua carriera?
«Alla mia famiglia, ai miei figli e soprattutto a mia moglie che mi è sempre accanto con discrezione, con dolcezza e tanta tanta pazienza. Mi dice a volte: Ma quando smetti? Quando ti riposi? Ed io: I cavalli di razza muoiono in pista».
Grazie Pantaleo, orgoglio del Lecce, orgoglio salentino.
Max Persano
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In foto: Pantaleo Corvino e la moglie Rina Doria