Commento di Adolfo Starace al match di ieri, lunedì 13 maggio 2024
Il Lecce perde per 0-2 contro l’Udinese ma festeggia ugualmente una salvezza conquistata già prima di scendere in campo. I giallorossi certamente hanno disputato una gara al di sotto delle loro possibilità, sia dal punto di vista della concentrazione e sia per la poca intensità dimostrate in altre occasioni. Le diverse motivazioni, poi, hanno condizionato la gara: i friulani avevano bisogno della vittoria per uscire dalle sabbie mobili della classifica, il Lecce doveva onorare l’impegno contro una squadra in lotta per la salvezza, malgrado avesse raggiunto l’obiettivo.
Ne è venuta fuori una partita che i giallorossi hanno per lunghi tratti dominata per possesso palla e conclusioni, senza, però, aggiungere quella cattiveria agonistica necessaria per vincere. L’Udinese, invece, ha sfruttato due occasioni scaturite da altrettante distrazioni dei difensori giallorossi e ha portato a termine la gara senza particolari affanni. Insomma, è stato un Lecce rilassato e con la testa rivolta ai festeggiamenti per un risultato che fino ad un mese fa era difficilmente prevedibile. Lo stesso Gotti, a fine partita, ha rimarcato negativamente il comportamento dei suoi ragazzi, poco concentrati in difesa e scarsamente incisivi in attacco.
Ma rimane il risultato importante conseguito dai giallorossi che hanno raggiunto l’obiettivo con tre giornate d’anticipo, eguagliando la salvezza conseguita nella stagione 2003/04 con Delio Rossi in panchina. Prossimo obiettivo? La terza consecutiva salvezza in serie A che darebbe al Lecce la possibilità di disputare il quarto campionato di fila, evento mai successo nella storia del Lecce calcio.
Iniziare, cioè, ad immaginare una struttura societaria stabilmente nella massima serie con all’orizzonte un centro sportivo di proprietà ed uno stadio totalmente coperto, come nel Dna dei club più importanti. Insomma, è lecito continuare a sognare, ma ora, come ha scritto Ammaniti, “che la festa cominci” per il popolo giallorosso.
Adolfo Starace
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LECCE (4-2-3-1): Falcone, Baschirotto, Pongracic, Gallo, Gendrey, Ramadani, Almquist (72′ Gonzalez), Blin (56′ Pierotti), Dorgu (72′ Oudin), Rafia (56′ Berisha), Krstovic. A disposizione: Venuti, Brancolini, Samooja, Borbei, Esposito, Burnete, Samek Touba. Allenatore: Gotti.
UDINESE (3-4-2-1): Okoye, Kristensen, Perez, Bijol, Wallace (92′ Zarraga), Ehzibue (74′ Ebosele), Pajero, Samardzic (92′ Ferreira), Success (67′ Pereyra), Kamara, Lucca (67′ Davis). A disposizione: Kabasele, Mosca, Tikvic, Brenner, Padelli, Pejicic, Giannetti, Zemura. Allenatore: Cannavaro.
Marcatori: 35′ Lucca, 85′ Samardzic (U)
Arbitro: Massa di Imperia
Foto di Antonella Ingrosso