Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo “La Puglia Domani” e presidente Mrs, ha richiesto un’audizione in Commissione lavori pubblici
Un quadro aggiornato dei costi, con lo studio di fattibilità tecnico-economica dei due lotti necessari per completare l’opera e un piano definitivo degli espropri. È quello che chiedo di conoscere su una delle grandi incompiute delle infrastrutture salentine: la strada statale 7 ter Bradanico-Salentina. Per questo ho presentato una richiesta di audizione in Commissione Lavori pubblici del Consiglio regionale, alla quale saranno convocati l’assessora Maurodinoia, il responsabile della sezione Lavori pubblici della Regione, il responsabile Anas e i presidenti delle Province di Lecce, Taranto e Brindisi.
Un aggiornamento sullo stato di progettazione e finanziamento della 7 ter è necessario ed urgente, per valutare i tempi di completamento di un’opera avviata da circa trent’anni e ancora in cantiere. Un paradosso, se si considera l’importanza di questa infrastruttura di collegamento fra i capoluoghi salentini di Lecce e Taranto, gli unici della Puglia ancora non connessi da una strada a quattro corsie. Questo è un gap che si trascina da decenni: le aree jonica e salentina restano collegate molto male con una strada a due corsie, ormai quasi centenaria.
La statale Bradanico-Salentina servirà a velocizzare i traffici di media e lunga percorrenza, evitando i numerosi attraversamenti urbani esistenti. L’opera fu progettata fin dal 1937 con un Regio decreto che prevedeva il riordino della rete stradale della penisola salentina, ma ad oggi l’unico tratto completamente realizzato a quattro corsie è quello che unisce Manduria a San Pancrazio Salentino, mentre il resto è monco.
Il 5 luglio 2022 è stata approvata all’unanimità la mia mozione per il completamento della statale 7 ter. In quella seduta del Consiglio regionale l’assessora ai trasporti ha assunto due impegni precisi, verbalizzati in un emendamento alla mia mozione. Il primo impegno era quello di sollecitare l’Anas a rispettare il cronoprogramma per evitare la perdita dei finanziamenti ottenuti per la Bradanico-Salentina. Il secondo impegno – per noi prioritario – era sollecitare il Nucleo di Valutazione Regionale a rivedere l’analisi costi-benefici che aveva escluso la realizzazione della strada a quattro corsie Lecce-Taranto fra le opere prioritarie. Si tratta invece di un’arteria imprescindibile per il nostro territorio, perché la statale 7 ter si limita a piccoli interventi ma vi è la necessità di un’arteria organica a quattro corsie che metta in connessione diretta Lecce e Taranto.
Escludere un’opera sulla base della considerazione astratta che non vi siano volumi di traffico sufficienti non ha davvero senso, perché è chiaro che – in mancanza di una strada diretta fra Lecce e Taranto, moderna e veloce – è obbligato il passaggio da Brindisi, che invece verrebbe eliminato. Con la mia mozione, la Giunta regionale ha assunto l’impegno di fare pressing sull’Anas per l’inserimento della statale a quattro corsie fra le opere prioritarie, ma essendo passato un anno e mezzo da quell’impegno vogliamo sapere cosa è stato fatto dal Governo regionale per darvi seguito.
Intanto, tornando alla 7 ter, a inizio novembre scorso è stata aggiudicata la gara per il completamento del terzo lotto San Marzano-Sava-Manduria. E a gennaio 2024, una volta completate le procedure di esproprio delle aree interessate, è previsto l’avvio dei lavori aggiudicati in via definitiva per un importo complessivo di quasi 27 milioni di euro. Ma serve un quadro preciso di tutto l’iter nei suoi diversi lotti, ed è per questo che sollecito la convocazione dell’audizione che ho richiesto in V Commissione. Il Salento è stanco di aspettare la realizzazione di quest’opera.
Paolo Pagliaro
Consigliere regionale, capogruppo “La Puglia Domani”
Presidente Mrs
Foto in alto: Paolo Pagliaro