Sarà inaugura a Lecce, martedì 3 ottobre, alle ore 18, nelle sale del Museo Ebraico di via Umberto I, accanto alla Basilicata di Santa Croce, la mostra “My Altneuland”, collettiva di dieci artisti israeliani contemporanei, rappresentanti le diverse voci, religioni ed identità di Israele. La mostra precede le altre due, che verranno inaugurate mercoledì 4 nel Castello Svevo di Trani, con ”Ludmilla”, personale dell’artista arabo israeliana-ucraina, Maria Saleh, e giovedì 5 nei locali della Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, con “Terra infirma”, altra ”personale”, ma di Tsibi Geva.
Alla presenza di politici, giornalisti e critici d’arte, e soprattutto del Console onorario d’Israele, Luigi De Santis, del direttore del Museo ebraico leccese, Fabrizio Lelli (accompagnato da Michelangelo Mazzotta e Francesco De Giorgi), e della curatrice del progetto, Fiammetta Martegani, la Rassegna, nella sua interezza denominata “Shades of Israel”, è stata presentata questa mattina a Bari, nel salone delle conferenze della Regione Puglia, ed è inserita nell’ambito delle iniziative in atto per rafforzare i legami fra la Puglia ed il Paese del Medioriente, avviati nel 2021 grazie alla collaborazione fra Pugliapromozione ed il già citato Museo Ebraico di Lecce.
Al pari degli altri due, l’evento leccese si svolgerà in parallelo con la festività ebraica “Sukkot”, traducibile in “Festa delle campane”, la cui finalità è sottolineare il valore dell’amicizia e della solidarietà tra i popoli. Per l’occasione, alla presenza delle influencer israeliane Nadia Ellis, Shani Julia ed Adi Hanna Greenberg, i visitatori verranno accolti dalla musica all’arpa di Eleonora Carbone e dalla degustazione dei vini di Cantine Leuci e Melograni Martino. Partecipano alla mostra: Paul Curran, Alon Guash, Dina Goldstein, Colette Leinman, Noa Klagsbald, Lenore Misrachi Coen, Tamara Moyal, Ruth Noam, Adan Yekutieli, Videoart and music soundscape, “Teodor” by Israeli Opera of Tel Aviv.