Ritrovata lo scorso luglio a Casalabate, dopo l’alluvione in Romagna ha navigato per oltre 750 chilometri
A seguito del ritrovamento lo scorso luglio, presso la marina di Trepuzzi, di un’insegna riconducibile ad una azienda vinicola romagnola, trasportata dalle correnti marine durante l’alluvione che ha colpito la Romagna, la presidente del Consiglio comunale di Trepuzzi, Annamaria Capodieci, e una delegazione della Pro Loco di Casalabate (che ha custodito l’insegna rinvenuta in “Zona Ronzi”) hanno provveduto a riconsegnare quanto il mare aveva rimandato sulla terra ferma.
Sabato 2 settembre la delegazione trepuzzina è stata accolta a Bagnocavallo, cittadina dell’Emilia Romagna, dalla sindaca Eleonora Proni, dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco. Il legno ormai usurato dal mare, in cui si intravede il nome “Bursôn” dell’azienda vinicola romagnola Longanesi, è stata occasione per unire, seppur simbolicamente, le due comunità. L’insegna trasportata dalle correnti marine, durante l’alluvione che ha colpito la Romagna, ha navigato per oltre 750 chilometri sino alle coste salentine.
“L’Amministrazione di Trepuzzi – si legge in una nota del Comune -ringrazia la città di Bagnacavallo, l’Amministrazione comunale e la Pro Loco della cittadina emiliana rinnovando l’invito ad iniziare un interscambio culturale tra le due comunità che il mare ha voluto unire seppur a seguito di un tragico evento”.
“Il confronto, sperimentando il vantaggio dello scambio, il rispetto delle culture, la condivisione dello sviluppo negli ideali e nelle azioni vince i pregiudizi – ha detto Annamaria Capodieci – procura un incontro umano fra Nord e Sud, crea autentici legami di amicizia fra giovani ed anziani di dialetti e costumi diversi, crea la vera Italia. Ringrazio di cuore la sindaca Eleonora Proni, il presidente del Consiglio comunale Matteo Giacomoni, la presidente della Pro Loco di Bagnacavallo Marisa Fontana, i Lyons e tutti coloro che si sono prodigati per accoglierci. Un saluto al signor Daniele Longanesi produttore del prezioso vino Bursôn che ci ha portato qui. Vi aspettiamo il prossimo agosto a Trepuzzi”.
In foto: le rappresentanze di Bagnacavallo e Trepuzzi. Sotto: l’insegna Bursôn
Comunicato