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Trepuzzi/Cultura - 16 Mag 2023

“Leggere per Vivere”, Giovanni Pellegrino apre la settima edizione della rassegna

Il senatore presenterà il suo libro "Dieci anni di solitudine. Memorie di un eretico di sinistra" mercoledì 17 maggio, alle 19, nell'Aula consiliare


Spazio Aperto Salento

Appuntamento inaugurale della settima edizione di “Leggere per Vivere”, rassegna letteraria del Comune di Trepuzzi curata dal Consigliere delegato alle Politiche culturali Giacomo Fronzi. Mercoledì 17 maggio, alle ore 19, nell’Aula consiliare in Corso Garibaldi, si terrà la presentazione del libro “Dieci anni di solitudine. Memorie di un eretico di sinistra” (Rubbettino, 2023) del senatore Giovanni Pellegrino.

Interverranno il sindaco Giuseppe Taurino, il consigliere comunale Giacomo Fronzi e Antonio Maniglio, già consigliere regionale. Dialogherà con l’autore Adelmo Gaetani, editorialista del “Nuovo Quotidiano di Puglia”

“L’iniziativa – viene spiegato in una nota – si colloca nell’ambito dell’itinerario per la legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa, a 31 anni dalla Strage di Capaci. L’Amministrazione intende diffondere la cultura della legalità ricordando gli uomini e le donne che hanno sacrificato la loro vita nella lotta alle mafie”.

“Il testo si legge nella scheda del libro – riassume l’esperienza politica dell’autore nei dieci anni di sua presenza in Senato e nei cinque anni, in cui è stato presidente della provincia di Lecce, militando nello stesso partito politico: Pci, Pds, Ds. Nei ruoli di Presidente della Giunta per le immunità del Senato e della Commissione bicamerale di inchiesta sul terrorismo e le stragi, ha maturato pensieri autonomi sulla rivoluzione giudiziaria italiana (di cui ha individuato meriti ed eccessi) e sugli anni di piombo, assumendo posizioni non coincidenti con quelle del suo partito. Ha vissuto quindi una difficile situazione di solitudine in un altalenante rapporto con Massimo D’Alema, suo leader di riferimento. Nei cinque anni di presidenza della Provincia di Lecce è stato circondato da un crescente consenso, finalmente riconosciuto dagli ex comunisti come parte di una stessa famiglia. Prefazione di Mario Caligiuri”. (red.)