Leverano/Gallipoli - 12 Mar 2023

Massimo Vaglio presenta “Etnoantropologia gastronomica sallentina”

Doppio appuntamento, lunedì 13 a Leverano e venerdì 17 marzo a Gallipoli, con il giornalista ed esperto di gastronomia e di produzioni agroalimentari meridionali


Spazio Aperto Salento

Due appuntamenti con la cucina salentina in tutte le sue sfumature. Massimo Vaglio (in foto), giornalista ed esperto di gastronomia e di produzioni agroalimentari meridionali, presenta il suo volume “Etnoantropologia gastronomica sallentina. La quintessenza della dieta mediterranea”, edito da Espera (cooperativa editoriale, editrice della rivista quiSalento), realizzato con il contributo della Regione Puglia.

Lunedì 13 marzo, alle 19, l’autore sarà ospite alla Biblioteca di Comunità di Leverano accompagnato dalla giornalista Jessica Niglio, per l’evento organizzato dalla sezione leveranese di Inachis, associazione nazionale di volontariato naturalistico per la salvaguardia e tutela del patrimonio naturalistico italiano.

Venerdì 17, alle 10, è la volta di Gallipoli, all’Ecoresort Le Sirenè, in occasione della nuova edizione del Concorso internazionale tra Istituti Alberghieri provenienti da tutta Italia, organizzato da Caroli Hotels.

IL LIBRO

Dalla A alla Z, dalle Aguglie alle Zucche, “Etnoantropologia gastronomica sallentina” è una pubblicazione che racchiude sapori e “saperi” di cui è intrisa una tradizione gastronomica povera ed essenziale, ma assai virtuosa e ricca, di sostanze come di suggestioni. E sono tante quelle che accompagnano ogni singolo elemento, e alimento, di questa nutrita e nutriente “antologia”, arricchita da racconti e ricette “d’altri tempi”. Un percorso nella memoria di uno spaccato culinario ed enogastronomico di un Salento che, sulle tavole domestiche, nelle feste, nei grandi riti e nei piccoli rituali, affonda le sue radici, le sue origini intrise degli usi e dei costumi di popoli e culture che lo hanno attraversato, rendendolo una terra unica, con un’identità meravigliosamente screziata di singolarità culturali. Che riemergono oggi, nelle dinamiche e nelle esigenze alimentari, ambientali e sociali, in perfetta sintonia con l’attuale e sempre più marcata consapevolezza alimentare. Una consapevolezza che un tempo coincideva con la parsimonia e l’oculatezza, e oggi è intesa come riduzione dello spreco, uso etico delle risorse, recupero della cultura del cibo. Cultura e storia, che anche una ricetta può continuare a raccontare. 

L’AUTORE

Massimo Vaglio, salentino di Nardò, è esperto di gastronomia e di produzioni agroalimentari meridionali; giornalista pubblicista; formatore in enti di formazione professionale e scuole alberghiere; agrotecnico specializzato in agroecologia; cuoco; ristoratore; ma è soprattutto un naturalista e un sanguigno ambientalista. Redattore della rivista Puglia & Mare, collabora con la rivista quiSalento, per la quale dal 2004 cura la rubrica enogastronomica: “Salento da Gustare”. Pubblicazioni: “La Cucina del Salento” (A.N.D.O.1996 – Besa, 1999); “Cicorielle e Lampascioni” (Besa, 2000); Piccolo Codice della Cozza (Besa, 2001); “La Cucina del Mare di Puglia” (Besa, 2004), “Salento Sapori e Profumi” (Ed. Salentina, 2004), “Salento di Sapori” (Ed. Salentina, 2007); “Ricette e Segreti della Cucina Salentina” (Guitar, 2005); “Ricette e Segreti dei Dolci del Salento” (Guitar, 2006); “I Piatti delle Feste” (Guitar, 2007); “L’ABC della Cucina Salentina” (Besa, 2009); “Il Ricettario di Nonna Uccia” (Besa, 2013), “Piccolo Codice del Lampascione” (Cibu-Salento, 2015); “La Cucina del Capo di Leuca” (Cibu-Salento, 2016); “Pesci del Salento” (Grifo, 2016); “Salento, raccolto, pescato e mangiato (Grifo, 2018), “Santu Sitru e altri racconti” (Parasaula, 2020). “Pesci ricchi, pesci poveri” (Ed. Coop. Espera, 2021). Ha pubblicato anche numerosi racconti, alcuni dei quali premiati in concorsi letterari e sono svariati i suoi contributi su libri e riviste.

Il volume è disponibile in libreria e sullo shop online del sito quisalento.it.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato