Novembre di appuntamenti, nel Salento ed in trasferta, per ricordare la figura di Carmelo Bene, attore, regista, drammaturgo, filosofo, scrittore e poeta, nato a Campi Salentina nel 1937 e scomparso a Roma nel 2002. Sul grande artista salentino Franco Ungaro (in foto), direttore di Ama (Accademia mediterranea dell’attore di Lecce), ha di recente pubblicato il volume “Carmelo Bene e altre eresie”.
Sabato 19, al Mart di Rovereto, nell’ambito della Mostra: “Eretici. Arte Visiva”, nata da un’idea del critico d’arte Vittorio Sgarbi e curata da Denis Isaia, sarà di scena l’installazione video “Là dove muore canta”, di Ra di Martino e dei salentini Brizia Minerva e Luigi De Luca. Per l’occasione, il contributo di Ungaro sarà sul tema: “Il depensamento come eresia visionaria e meridiana”, per altro inserito nel catalogo della mostra.
Domenica 20, invece, nel Teatro Franco Parenti di Milano, per “Bookcity”, lo stesso Ungaro, presenterà il già citato “Carmelo Bene e altre eresie”, edito da Kurumuny edizioni di Calimera, unitamente allo stilista internazionale ideatore del marchio-cult “Costume National”, Ennio Capasa, e del designer, anch’egli di levatura internazionale, Fabio Novembre.
Sabato 26, infine, nell’Hotel Bellavista di Gallipoli, presentazione-bis di “Carmelo Bene e altre eresie”, ovviamente a cura dello stesso autore. L’evento è inserito nel contesto dal “Festival Liberlibri”, e si svolgerà in due momenti: al mattino con gli studenti di alcune scuole del posto, ed a sera per tutti gli altri.